Dopo tante parole al vento e informazioni improbabili quella che viene definita intelligenza artificiale in realtà già esiste e si sta sviluppando non solo nei laboratori scientifici, ma nelle varie sacche informatiche del pianeta.
Cosa sta capitando?
Semplicemente servono tantissimi programmatori, 5, o 6 milioni all’anno e non se ne trovano, così si sta tentando, pare con successo, di creare computer che si auto programmano da soli, quindi sempre più autonomi dall’uomo.
In realtà la faccenda non dovrebbe preoccuparci più di tanto, ma il pericolo sta nella volontà indipendente di queste macchine, per ora presente solo nella fantascienza e di quella umana.
Io ho immaginato un sistema informatico che sia programmato per annientare un nemico: chi lo pragramma può restare celato e a quel punto il mostro si muove e utilizza tutti i mezzi, leciti e illeciti, per giungere al suo scopo.
Lo scopo bellico è il primo, ma anche il nemico potrebbe essere economico, un avversario commerciale per esempio, culturale, religioso, ideologico o altro ancora: il nemico verrà combattuto e il sistema informatico, malleabile ed estroso, si inventerà ogni metodo, mutando sistema, intrufolandosi in ogni situazione, dalle banche dati, alle vite personali, usando tutti i mezzi possibili, armi chimiche, o virtuali, come le macchine del fango.
E’ fantascienza questa o realtà futura?
Temo nel futuro possibile.