La scelta del nostro presidente Usa sulle questioni mediorientali, arabe e islamiche, iraniane ed israeliane paiono più cretine che assurde.
Ha come alleato nella regione Erdogan il turco, che finanzia e fornisce armi ai terroristi dell’Isis, che attacca i curdi, gli unici che affrontano con decisione lo Stato Islamico, poi tratta con l’Iran e concede … il nucleare, si fa nemico Israele e l’Egitto laico, mette in crisi l’Arabia Saudita, che teme l’Iran e l’isis.
In Libia lascia il Paese in pugno alle bande degli schiavisti islamisti, mentre i migranti invadono l’Europa, con i terroristi allegati.
Infine fa una politica contro la Russia di Putin favorendo l’alleanza tra Cina e Russia.
Peggio di così è impossibile, pure un demente saprebbe muoversi meglio.