La ripresa appare lontana, ma i titoli hanno un piccolo sollievo e la calma prevale sulla paura, quindi il mercato prosegue a segnare un leggero più, anche senza esagerazioni.
La disoccupazione non è buona a maggio, ma i mercati italiani non ci badano, come non ci badano ai rischi dell’eventuale caduta di Renzi.
Caduto un Matteo se ne fa un altro e le scelte politiche saranno sempre a favore dei grandi titoli e delle banche, ormai possiamo stare tranquilli, perché nessuno infastidirà l’economia finanziaria italiana.
Tranne qualche crisi di governo, tutto sarà tranquillo, l’Euro rimarrà e le scelte future saranno rivolte a migliorare la situazione, anche se tutto molto, molto lentamente.