Come è possibile immaginare che la rete sia censurabile se non dalle multinazionali che ne limitano già oggi la libertà?
La tecnica è la solita, contro colui che esprime pareri differenti da quelli ufficiali.
Ora si vuole introdurre la censura di regime, da parte di una ...presidente con un partito sotto il 2% nei sondaggi, praticamente ormai ...estinto.
Le idiozie nei social sono la regola, ma se poi qualcuno si inventa cose atroci, cattive e demenziali, tutto è da censurare, scordandosi che Internet è internazionale e io posso aprire un sito in Indocina, comodamente da casa mia, diffondendo ciò che credo restando di fatto non identificabile.
Tutto regolare per la rete, ma a quel punto, la censura creerebbe situazioni clandestine molto pericolose, dove in molti cercheranno all'estero la libertà da uno Stato tiranno, che non sopporta, come nelle teocrazie, le critiche.