La salvezza cristiana potrebbe essere vista anche dai laici, anche dai non credenti: Cristo pose come forza creatrice del tutto la carità, ovvero l’amore di Dio, unica risposta sensata ai dilemmi esistenziali.
La sua salvezza renderebbe il nostro vivere migliore, semplice e anche gioioso, ma pure la cultura cristiana, che sposa quella occidentale da 2mila anni, è alla base del nostro pensiero, come l’uguaglianza sociale, l’uso corretto della ricchezza, non egoistico, ma altruistico, il perdono, ma anche il coraggio nell’affrontare il male, mai con la vendetta, ma sempre con la legittima difesa.
La cultura cristiana non può essere distrutta, negata, senza perdere la nostra natura di occidentali, di europei, di uomini liberi, vista pure a livello mondiale, con le nostre scelte individuali, che nessuno può ostacolare.
Credere o non credere è un diritto e non un dovere.