La violenza anticristiana, islamica, induista o buddista che sia, o tardo comunista, ci riguarda tutti: atei e agnostici sono e saranno i primi bersagli, con gli indifferenti, o coloro, una folla immensa, che non si pone domande religiose, sono a rischio più degli altri.
La libertà di credere o non credere deve essere sempre preservata, difesa con ogni mezzo, ma la politica estera occidentale.....porta a perdonare regimi che perseguitano chi ha fedi differenti da quelle ufficiali.
In troppi idioti sogghignano quando dei poveri cristiani vengono uccisi nel mondo, magari si farebbero turchi, pur di non dover patire per le loro idee,senza sapere che l'assolutismo si nutre con la guerra contro gli infedeli, che sono sempre gli altri: finito con i cristiani inizieranno con chi non professa la stessa religione allo stesso loro modo.
Ci sarà sempre un particolare che servirà per dare la caccia ... agli infedeli di turno.