In Arabia Saudita, in Cina, negli Emirati Arabi, in Corea del nord, ma anche in ...Italia, la libertà è messa in discussione, da cosche mafiose, politiche e clientelari, che si armano con avvocati dalla querela facile, anche oggi con l'appoggio di islamisti che usano sia il terrorismo che i legali loschi, prima difensori dei mafiosi, poi dei terroristi islamici e affini.
La guerra continua e sarebbe giusto fare nomi e cognomi di costoro, da isolare e denunciare alla pubblica opinione.
Basta giochi sporchi, con politici e giornalisti a servizio dei delinquenti.
Tutto deve essere diffuso in rete, senza remore, basterebbe usare dei siti anonimi esteri.