Questo papa, dal passato ambiguo, con situazioni che non lo onorano, al tempo della dittatura dei generali argentini, vuole imporre, a noi e a nostri figli, un presente e un futuro di terrore, di morte, in nome di una falsa.... ospitalità.
Dire no a tutto questo è doveroso, è una scelta veramente cristiana e nessuno ci può imporre di non poter difendere, con la ridicola minaccia dell'inferno, come padri, madri, nonni o zii, i nostri figli e nipoti.
L'arroganza di certi personaggi cresce e la nostra libertà è messa a dura prova: l'illegalità sposa il terrorismo, che, state certi, colpirà pure noi italiani e pesantemente.
Dire no a questa Chiesa è un nostro dovere, umano e cristiano.
Bisogna farlo sapere ai preti, che non sono i padroni delle nostre coscienze e delle nostre chiese, costruite e mantenute da noi e dal nostro lavoro, edificate dai nostri antenati in 2 mila anni di storia.
Bisogna farlo sapere ai preti, che non sono i padroni delle nostre coscienze e delle nostre chiese, costruite e mantenute da noi e dal nostro lavoro, edificate dai nostri antenati in 2 mila anni di storia.