I diritti dei lavoratori, che sono loro che creano tutto ciò che chiamiamo beni e benessere, sono sempre più calpestati: la crisi ha inizio da questo, prima ancora dell'Euro sciagurato.
Da noi il merito non esiste, ma solo l'amicizia e la raccomandazione.
Il sistema pubblico e delle municipalizzate ruba fette enormi all'economia reale, le speculazioni e i corrotti fanno la loro parte....le categorie protette, che non sono quelle vere, con problemi fisici o psichici, si installano nelle nostre strade, .... nelle nostre case.
I lavoratori veri non possono lavorare sino a quasi 70 anni, poi hanno pensioni da fame, dopo una vita di lavoro, mentre altri accumulano e altri fanno i parassiti, perché servono al sistema, come base, da sfruttare elettoralmente, per il voto di scambio, o come immigrato, neo cittadino o meno, che appoggia il partito di potere, di governo.
I sindacati sono sempre più burocratici e legati ai partiti maggiori, affaristici, lasciando che le condizioni di chi lavora peggiorino sempre più, invece servendo altri interessi e non quelli dei lavoratori.