Ci lasciano in mano alla criminalità sempre più feroce, che occupa interi quartieri periferici e punta al centro delle città.
Riciclano e premiano ci lava i soldi sporchi, si attaccano in modo legale ed illegale allo stato, per succhiare risorse.
Ci preparano l’inferno in terra, sia ambientale che sociale, ma poi ci fanno la morale sul rispetto delle istituzioni, sempre da non confondere con le prostituzioni.
Loro assomigliano sempre più a dei predatori, noi siamo i predati, o se preferite, le prede, mentre loro, dopo il saccheggio, fuggiranno con il bottino all’estero.