C’è qualcuno che si è pentito della libertà che la rete ha regalato e sta cercando scusanti per imporre una censura generalizzata, per tutti, soprattutto per chi critica le porcherie del potere costituito, evidenti come il sole e quindi…da non denunciare.
Loro cercano scusanti, parolacce, bufale e minacce, ma in realtà costoro saranno liberi di dire e straparlare, mentre la censura cerca, da sempre, le persone oneste intellettualmente e non solo, che non accettano di sottomettersi alle prepotenze dei soliti signorotti al potere, come da sempre nella storia umana.