Loro sono il principale male economico e non solo, dell’Italia: sono costosissimi, ci costano 300 miliardi in spesa pubblica e probabilmente altrettanto se non più in commercialisti e avvocatini, in notai vari, per uscire dal complicato sistema, spesso insensato, delle pratiche burocratiche.
Loro difendono gli interessi di certi poteri, che si muovono anche con grandi e potenti associazioni come la massoneria o altro, oppure in circoli e gruppetti, laici o religiosi che siano.
E’ una rete di intrallazzi, di favori e amicizie che si difende, anzi che si auto protegge attaccando chi osa mettere in dubbio il loro malsano potere da serpenti: questa è l’unica loro vera forza, una solidarietà da mafiosi, da affiliati.