Se io insulto il Presidente della Repubblica rischio anni di carcere, se insulto il Presidente della Camera pure, ma se insulto un ministro commetto un reato, però se il ministro si chiama Matteo Salvini …. Divento un eroe nazionale e se mi colpiscono penalmente sono pure un martire….politicamente corretto.
Così pare, infatti Laura Boldrini sta con Saviano, per gli insulti, pesantissimi, detti contro il Ministro degli Interni, ma non perdona chi l’ha insultata e parla di….campagna di odio contro di lei.
Quindi ci sono campagne e campagne e insulti e insulti, oppure dipende chi viene colpito?
Chiaramente la loro stranissima applicazione della legge segue questa strana logica, con cittadini da insultare e altri da rispettare.
Dipende dalle idee che uno ha.
Non eravamo in un Paese democratico che rispetta le idee altrui?
No, solo quelle politicamente correte, le altre saranno represse.