Ne leggi di tutti i colori, ma la scemenza non ha confini e i nostri poveri pennivendoli ne sparano a tonnellate tutti i giorni: un frate, presunto accusato di pedofilia, è stato inquisito dal Vaticano e ....dalla Sacra Rota, dalla Procura di Roma, ma lui abita nel bergamasco.
La scemenza di tale affermazione sta che la Sacra Rota tratta di annullamenti di matrimoni e non di procedimenti disciplinari, poi a intervenire deve essere il vescovo della provincia di provenienza e non il Vaticano, che arriverà dopo.
Il tribunale di competenza è quello della provincia, dove sono avvenuti i fatti e non Roma.
Tutto questo i nostri giornalisti non lo sanno?
Poverini, dovrebbero studiare di più.