Le campagne organizzate da parte della stampa dimostrano che dietro ci sono poteri occulti, altro che libertà di parola, ma per fortuna Internet ha spalancato la porte ad altre opinioni libere, non solo quelle dei cretini che scribacchiano verità imposte da altri, che sono poi coordinati da un potere oscuro e autoritario nascosto, quello stesso che regola le attività criminali, mafiose sul nostro territorio, mantenendo lo spazio per i criminali di agire e per le banche di riciclare.
Gli italiani più ignoranti, più stupidi, se le bevono tutte e non hanno il minimo dubbio sulla verità imposta, costruita: ora abbiamo un Paese razzista, come vuole far credere la Cei, ovvero la cricca dei vescovi uniti, che non parlano dei loro preti pedofili, sempre ben celati, ma del comportamento di qualche povero idiota, mentecatto, o lo scherzo di cattivo gusto di qualche ragazzo di periferia, si trasforma in crimine.
La casta al potere perde i colpi, perché, come sta scritto nella Bibbia, “la verità ti libera”, sì, ci libera dalla stupidità e dalla miseria umana che scaturisce dalle loro meschine campagne, alla fine così ripetitive e banali, da essere creduto solo da gente con un basso quoziente intellettivo.