20 lug 2018

Giornalisti senza dignità? L’onestà intellettuale non ha prezzo - ARDUINO ROSSI

Caro pennivendolo ti scrivo e mi ripeto: è preferibile uno spazzino onesto che mille lecca culi senza dignità.
Essere onesti intellettualmente è importante, per noi, ma anche per gli altri: la mafia e la corruzione si serve dei servi, dei lacchè, dei bacia chiappe di turno, che per una posizione prestigiosa, o quasi, dentro un periodico,  scrivono ciò che altri ordinano.
L'obbiettività non esiste, la scemenza trionfa, ma soprattutto a seguirvi sono i soliti minchioni del ceto medio, mediocri sotto tutti i punti di vista, incapaci di fare qualcosa, dal fabbro ferraio al salumiere, ma adoratori di tutto ciò che è ufficiale, credono nella verità che scende dall'alto, sarcastici e superiori, così si credono, al popolo, alla base, che disprezzano.
Sì, vi leggono appunto i coglioni, che non si fanno mai domande e si bevono tutto, in tutti i sensi, senza distinguere il vero dal falso, ma l'importante che la …..fonte sia autorevole, ovvero sul quotidiano nazionale per eccellenza, ….. per cretini patentati.