Lo scontro tra italiani e migranti è stato organizzato dai soliti ...figli di mignotta, falsi appunto come troie: la guerra tra poveri serve a certi individui, di ceto medio alto e alto, per giustificare le loro politiche a favore dei loro interessi.
I ricchi stanno diventando sempre più esosi e si stanno mangiando il pianeta: l'1% di costoro hanno il 50% della ricchezza prodotta, mentre 85% è complessivamente in mano al 10% degli gli abitanti, compreso i super ricchi sempre più esosi.
Un altro 10% si tiene il 10% esatto, o quasi, del Pil mondiale: in conseguenza il 20% detiene circa il 95%, mentre il resto degli esseri umani, circa 6 miliardi, ha solo il rimanente 5%, che corrisponde a meno di 3 dollari al giorno, ovvero 2 euro e 50 centesimi circa.
La vera lotta per questi miseri sta non nel diritto all'immigrazione, uno strumento per arricchire i più ricchi, mettendo in conflitto i più poveri tra loro anche da noi, ma nella tassazione dei redditi dei più danarosi, in modo da utilizzare questi denari per istruire i più poveri, favorendo anche la pianificazione delle nascite, per non accrescere i miseri con una demografia incontrollata ed assurda.
E' una questione di vita o di morte, perché basterà molto poco, un virus bastardo sviluppato spontaneamente, sfuggito a qualche laboratorio, per far partire terribili pandemie, che colpiranno appunto i poveri denutriti e scarsamente predisposti alla resistenza alle malattie, senza cure, per loro troppo costose.
Così, i miseri della terra patiranno, come nelle pestilenze del passato, massacri terribili, ma anche i potenti e i ricchi dovranno versare il loro contributo di morti e malati alle leggi della natura, anche se con una percentuale di mortalità inferiore.
E' la storia che si ripeterà, per colpa delle scelte troppe egoiste e demenziali dei potenti e dei troppo ricchi della terra.