In questo caso non si vedono giudici indignati a difesa delle nostre vite, contro un sistema di controlli pubblici mancanti e affari evidenti.
L'unico che parla è il ....solito Di Pietro, ma forse il silenzio sarebbe stato d'oro, in questo caso.
La magistratura non si accorgeva dei rischi e certamente delle segnalazioni sulla sicurezza, delle mancanze da parte di chi controllava e del disastro annunciato: è troppo interessata a mandare in prigione chi insulta gli zingari e gli spacciatori magrebini, non può...... perdere tempo contro i politici corrotti, specialmente se di sinistra.