Allora faccio un’ipotesi, ovvero se io volessi difendere i miei interessi sporchi avrei bisogno di difensori professionisti, non solo avvocati, ma qualcuno che entri in politica e nasconda i panni sporchi.
Quel qualcuno poi deve avere una visibilità mediatica, che la ottiene grazie ai giornali, ai giornalisti, anche televisivi e non si dichiara …filo mafioso, ma amico dell’imprenditore impresentabile, con giustificazioni ridicole, o con la scusante di essere attaccato per fini politici.
Pure Sindona ottenne rifugio negli stati uniti, dicendo che i comunisti lo perseguitavano, poi finì come tutti noi sappiamo.
La stampa quindi, almeno in parte, è sporca, pagata da filo mafiosi, con i soldi del riciclaggio.
Siete sorpresi?