Più conosco questa realtà e meno mi convinco, tutto pare almeno…fumoso, quasi un imbroglio continuo per gli artisti e gli acquirenti.
I primi sono in cerca di successo facile, con tecniche già viste e riviste mille volte, anzi milioni di volte, o con opere…così originali da essere fin troppo banai, anche queste già viste.
La frittata è rigirata mille volte, ma ha solo due facce ed è sempre una frittata, mentre i collezionisti cercano improbabili capolavori, in questo mondo esuberante in apparenza, ma spesso insignificante e zeppo di vana gloria.
Poi abbiamo i vari teorici che esaltano cose ridicole, vana gloriosi e tanti, troppi, truffatori, anche legali.
L'arte esiste, ma è sempre più umile e non ha bisogno di tutto questo frastuono.