1 ago 2020

Combattiamo contro la casta al potere.


Questa era l'iniziativa dei 5 Stelle, almeno sino a quando non sono saliti al potere e hanno mostrato il sedere come le scimmie che salgono sugli alberi, più si innalzano e più esibiscono il loro lurido e disgustoso...... deretano.
Non abbiamo alternative, se non vogliamo morire stritolati dai debiti pubblici, dalla criminalità nelle periferie, dal terrorismo islamico.
La casta ha molti volti ed è formata da un popolo mediocre e lavativo, non sempre colpevole, ma spesso debole, anche mentalmente, poi saliamo verso i ladri di risorse pubbliche, che sono la causa prima del nostro debito pubblico, ovvero l'apparato dei servizi ex statali, oggi in mano agli amici dei politici.
La corruzione è entrata nel sistema e prima o poi, farà crollare la nostra economia.
L'Italia è la patria dei raccomandati, dove i cretini comandano, dirigono il pubblico, ma spesso anche il privato, nelle famigerate cooperative di stampo...... partitico.
Io non amo il liberismo, ma oggi trionfa in tutto il mondo e visto chi lavora veramente, in ogni settore, pubblico e privato che sia, ne conosce le dure leggi, sarebbe ora che pure l'apparato politico, delle società parastatali, municipalizzate e filo partiti, provassero la durezza di queste regole spietate, senza scaricare su tutti noi cittadini i loro errori, le loro inefficienze, i loro sprechi, la loro corruzione e la loro incapacità.
Ricordiamoci che oggi "o si salva l'Italia o si muore".