20 ago 2020

Da tempo stanno distruggendo il sistema pensionistico nazionale, raccontandoci idiozie, panzane per allocchi.

Il sistema non può funzionare con il contributo generazionale, perché giustamente la gente muore sempre più anziana, perché ci sono meno giovani, come un tempo, anche perché il lavoro cambia e diventa sempre più specializzato e per tecnici.
Invece funziona il sistema del reddito investito, che genera altro reddito, ma le banche e le assicurazioni vogliono la torta tutta per loro.
Si arriverà ad avere la pensione a settant'anni, per tutti, da fame per di più.
Così la pensione pubblica svanirà, sostituita da quella privata, che alla fine renderà di più con meno soldi, per il sistema di ricapalitizzazione, ovvero mille euro diventerebbero, in quarant'anni, 20 o 30 mila euro con una resa dal 5% al 7% all'anno, resa normale per titoli discretamente gestiti dalle banche, ma solo se a farlo saranno persone competenti ed......oneste.
Servono leggi durissime, che colpiscano pesantemente i bancarottieri e politiche estere per colpire i paradisi fiscali, covo di evasori e truffatori, per ridurre la possibilità di bancarotte.
Vi ricordate la Banca Etruria e il Monte dei Paschi di Siena?
Sino a quando avremo i farabutti al potere, votati dai soliti fessi, non avremo una vera riforma delle pensioni, che premi e non punisca i lavoratori.