18 nov 2020

Caro cretino, ti scrivo ancora.

Lo so che qualche tuo simile mi ha censurato su Facebook per una mia lettera..... affettuosa di qualche tempo fa, ma io ti scrivo ancora, perché non ho mai ricevuto una tua risposta.
Non ti odio, ma provo per te una grande compassione, immensa e comprendo il tuo dramma.
Senza deretani da leccare cosa farai nella vita?
C'è chi svolge lavori umili, così li chiamano, magari con capacità maggiori delle tue, ma tu vuoi apparire un..... genio e con i tuoi simili ti stai esaltando.
Il concorso truccato ti ha dato una..... bella posizione, con uno stipendio decente, qualcosa di straordinario oggi, in tempi difficili.
L'amico sindacalista e politico ti faranno passare di livello, nonostante le tue castronerie e la tua incapacità a cliccare due tasti sulla tastiera del computer.
Non sei ricco, ma non ti manca nulla e non hai mai provato a guadagnarti il pane veramente.
Sai bene che se loro perdono sei perduto anche tu e dovrai fare una cosa inaudita, dovrai lavorare veramente.
Lo so che li voterai sempre, sino alla morte, sperando di fermare il mondo e la sua storia, sempre in movimento.
Sappi che presto toccherà anche a te e dovrai darti da fare, lavorare, lavorare, lavorare, o fare il barbone.
Quindi non perdere tempo, i potenti ti useranno, con tutti i tuoi amici, come capro espiatorio e si darà ancora la caccia....... al fannullone.
Preparati a tempi difficili, sta arrivando il tuo turno e smettila di votare......... PD.