26 nov 2020

Papà Francesco, tanto, tanto conservatore.

Il fatto che metta in dubbio tutto, dalla tradizione cattolica, al messaggio cristiano, unico e irripetibile, lascia perplessi.
Combatte contro la razionalità e la logica, quando dice che a uccidere i migranti in mare sono quelli che non li vorrebbero far partire e a salvarli sono quelli che li vogliono buttare in questa avventura, con il brutto tempo e le tempeste.
Poi confonde un principio cattolico, di sempre, che segue la logica del differenziare le verità di fede, teologiche, dove il papa è infallibile, da tutte le altre affermazioni papali, storiche, scientifiche e sociali.
Così il papa può benissimo dire tutte le castronerie che vuole, sugli argomenti che desidera, ma alla peggio noi possiamo fare una bella risata, mentre per le verità di fede o le si segue o si è fuori dalla chiesa cattolica.
Il fatto che il nostro abile gesuita faccia confusione tra verità e verità, che lui è....... infallibile, anche quando va in bagno, pare una strategia ipocrita, da fariseo, ovvero l'unica certezza, per Bergoglio, resta lo Spirito Santo, che lo ha eletto, fatto da non discutere e così lui può dire ciò che vuole.
Peccato che in passato abbiamo avuto pontefici terribili, criminali, immorali, sporcaccioni, avidi, come papa Alessandro VI, o Bonifacio VIII.
Abbiamo avuto la condanna di Galileo Galilei, la guerra contro la scienza e contro la libertà democratica, il servilismo verso tiranni feroci e imperatori dementi, verso feudatari sadici e demoniaci.
Sì, se proprio volete, accontentatevi del papa infallibile in teologia, per il resto evitate di seguire il papa, se dice castronerie: è un bene per la vostra anima e per le vostre esistenze.
È però divertente il fatto, che proprio il papa meno fedele alla tradizione cattolica, sia così legato al suo ruolo di pontefice massimo, da non..... discutere.