Che sia guidato da gente incapace non ci sono dubbi, che sia in mano a fannulloni passati alla politica basta leggere i curriculum di costoro.
Io non credo nei docenti universitari o nei carrieristi vari, perché un sano e onesto lavoratore vale mille volte costoro, sempre in pugno alla politica, alle amicizie, alle mafie.
Però questi governanti agiscono in modo ridicolo e pericoloso per l'economia nazionale, come dimostrano i dati.
Odiano chi sa fare, come dimostra l'assurdo norma che punisce chi ha degli utili con i diritti d'autore e con i brevetti, con la pensione quota 100, ma anche con altri mille stratagemmi.
In Italia essere capaci, volenterosi e dimostrare di essere abili in qualcosa realmente è considerato di fatto...... un crimine: vieni calunniato, ma soprattutto ostacolato, così riesci solo se ti dai da fare all'estero, espatriando oppure lavorando con internet con soggetti stranieri.
Perché da noi regge un sistema simile?
I motivi sono vari, dal concetto di umiltà cattolica, o falsa umiltà, che colpisce il merito per dominare su tutti, all'uso degli idioti, nei posti chiave, per governare facilmente.
Il merito invece è...... sovversivo, mette in discussione il potere dei signorotti locali, con tutti i valori...... rigorosamente ereditati da generazioni.
In Italia ci sono i ceti sociali, dove si fa carriera solo se si dimostra fedeltà ai potentati locali, ai cretini con professioni ereditate da generazioni, poi abbiamo le società finite in mano a nipoti degenerati, tonti e presuntuosi.
Vi chiedete perché abbiamo tali imbecilli al potere?
Chiedetelo a chi li ha votati e se hanno il coraggio di rispondere capirete il perché di tale sciagura.