7 feb 2021

Droga, spaccio e politica finanziaria, crimine e mafie con immigrazione.

Cosa hanno in comune tutte queste realtà?
Abbiamo politiche sociali e logiche politiche criminali, nascoste dietro al buonismo e alla falsa .......tolleranza.
La droga colpisce principalmente giovani emarginati, i più deboli, certamente i meno furbi, forse anche i più ...... stupidi, ma certamente i meno utili alla logica liberista trionfante.
Tutti costoro, nella società umana del passato, avevano il loro spazio, sia come lavoratori che come individui accettati, rispettati, anche presi a calci nel sedere, spesso anche in modo fisico e non solo simbolico, se era necessario per farli rientrare nei ranghi di vite dure, ma sempre autentiche, umane, anche talvolta felici.
Per fermare lo smarrirsi di decine e decine di migliaia di giovani, tutti gli anni, nel giro delle droghe, basterebbe un intervento duro, contro lo spaccio e operazioni di recupero di questi ragazzi......smarriti con mezzi pure autoritari e decisi.
Costerebbe un po', ma mai quanto i centinaia e centinaia di migliaia di morti che, in modo diretto e indiretto, anche per gli incidenti stradali o sui posti di lavoro, riempiono da decenni i cimiteri italiani.
Si eviterebbe che questa malattia, che è di fatto contagiosa, tra meno giovani tossico dipendenti e le nuove leve, si trasmetta impunemente.
Perché invece in tutte le città lo spaccio resta libero, sotto gli occhi di tutti e perché la legislazione lascia che i piccoli spacciatori non vengono puniti adeguatamente?
Perché c'è una volontà politica, sponsorizzata da forze finanziarie che vivono sul riciclaggio dei soldi sporchi, quindi la droga resta, di fatto, libera.
Poi i migranti, si sa, svolgono i lavori....... sporchi nazionali, tra cui lo spaccio e la prostituzione, così servono al sistema........ sociale nazionale.
Inoltre queste masse di disperati, che occupano le nostre periferie, servono a molti usi, tra cui quello di fare crollare il costo del lavoro per certi mestieri a bassa specializzazione.
Ecco a voi cosa ci sta dietro al buonismo, fatti evidenti se analizzati con un minimo di senso realista e razionalità, ma i buonisti, come Hitler, puntano alle emozioni delle folle, mentre i ragionamenti li lasciano a pochi, cinici individui o a chi non si arrende agli orrori criminali, organizzati e tollerati.
Vedete voi dove stare, dalla parte dei boia o da quelli della ragione.