Io credo che forse non è mai nata o meglio, sotto la Democrazia Cristiana c'era molto spazio, per urlare, ma poi ci si trovava con il culo a terra e si capiva che se non...... tacevi e non abbassavi la testa, finivi male, molto male.
L'arma del lavoro era la peggiore, solo se eri tesserato, a qualcosa, se stavi dentro i giochi politici dominanti, trovavi un lavoro, magari decente, oppure eri costretto a svolgere mestieri terrificanti.
Io ero pronto a lavorare ai forni delle fonderie, a fare lo spazzino, ma poi imparai a....... tacere.
Così da noi solo se sei inquadrato e sai conformarti all'ordine vigente campi oppure te ne vai all'estero.
Oggi ci si ribella starnazzando un po' in rete, ma alla fine è solo uno sfogo emotivo, perché troppi minchioni sono fedeli ai poteri, ai governi del momento.
Stare all'opposizione è troppo faticoso e bisogna essere "scaltri come serpenti, innocenti come colombe", perché, come dice il Vangelo, siamo in mezzo ai lupi.
Scusate, forse è più corretto dire nel nostro caso, che siamo in mezzo alle iene.
Comunque, vedere questo Paese andare alla rovina, in tutti i sensi, economici, sociali, etnici, per la sicurezza nelle strade con la criminalità multietnica trionfante, mi deprime sempre più.
Sapere che lasciamo un futuro di inferno ai nostri figli mi fa crescere la rabbia e rimpiango il tempo che, per non tacere, ero disposto a lavorare al forno o a trattare l'immondizia.
Di sozzure ne ho viste troppe e non sarebbe stato disonorevole per me, ma la rivolta individuale porta a poco, spesso a nulla.
Abbiamo al potere una casta di farabutti, ben ammanicati con mafie e faccendieri da rinchiudere in prigione, che ci stanno rovinando, mentono spudoratamente e ci trattano da idioti, con argomentazioni patetiche e ridicole, che passano sui mass-media nazionali.
Io non mi arrendo, non lo farò mai, voglio morire con la coscienza pulita.
Poi ricordo ai lecca culi professionisti che il loro culo comodo lo pagheranno i miei figli, con i loro, con i nipoti al seguito.