Il popolo di sinistra.
Chi sono?
Ne presento qualcuno, che conosco bene, non faccio nomi, ma sono esempi generali, che sicuramente sono comuni a molti.
Iniziarono a fare le loro carriere con la raccomandazioni della DC, uno entrò in una ditta dell'IRI, siderurgica, ma fu assunto come impiegato, nel settore informatico, però aveva solo la quarta magistrale.
Era di centro, democristiano, poi il vento mutò, la sinistra prese sempre più potere e lui si spostò a sinistra.
Altri, con raccomandazione del signor parroco, ben presentati come....... bravi ragazzi, entrarono nelle ditte grandi e potenti, sempre per lavori superiori al loro livello scolastico e alla loro capacità, cambiarono, ma con calma, senza esporsi troppo.
In pratica quando la sinistra saliva al potere loro diventavano ..... .... progressisti.
Le idee, come per il passato, erano quelle che vengono proposte dai giornali, dalla televisione.
Le banalità sono sempre ripetute, è cambiato il partito, ma le frasi ovvie e io dico, stupide, con sorrisi di compiacimento, sono sempre quelle.
Pare essere davanti alla TV, con il TG3 oggi, prima si era su RAI 1 con il TG1 di allora, tutto DC.
Un tempo andavano in chiesa, a Messa, in bella vista per farsi vedere, oggi invece vanno alle manifestazioni della CGIL, quelle progressiste, per difendere i valori della resistenza.
Alle osservazioni logiche rispondono con sorrisetti e battutine, che fanno ridacchiare i loro amichetti, simili a loro.
Sì, il popolo dei lecca culi non cambia mai, sono sempre dispiaciuti che a te è andata..... troppo bene e ti chiedono chi ti ha....... raccomandato, certamente qualcuno di molto importante ti ha aiutato, affermano.
Loro speravano che a te, il ribelle, finisse male, molto male, ma se ti sei salvato è perché ti sei fatto aiutare da uno potente, come loro, quindi si illudono che tu sia come loro.
La razza dei lacchè non muta pensiero e spinge avanti i figli per le solite carriere, ma i posti in comune sono pochi, in banca riducono il personale e i figli o sono a casa, a farsi mantenere da papà, a trent'anni e più, o sono dei disperati precari.
Il mondo sta cambiando e il loro servilismo l'ha favorito, le colpe dei padri cadono sui figli, ma loro sogghignano e continuano a sperare nel potere mafioso, clientelare, del momento.
Oggi si chiama PD e M5S, ma sono pronti a saltare sul prossimo carro del vincitore, senza sapere, che prima o poi, saranno scaricati come immondizia.