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9 apr 2024

L'intelligenza Artificiale ci porterà all'estinzione?

Il pericolo è reale e pure i grandi del pianeta, i miliardari che si sono arricchiti con internet, informatica e cose simili, hanno sempre ventilato il pericolo.
Oggi, ufficialmente, abbiamo due intelligenze artificiali a disposizione di tutti, quella di Google e quella della Microsoft.
I nostri pennivendoli, poverini, ne hanno raccontate tante, compreso il fallimento dei progetti dal punto di vista finanziario.
Cosa ci attende per il futuro non è chiaro, ma per ora un po' di posti di lavoro sono stati messi in discussione e sono proprio quelli meglio pagati, informatici in particolare.
Però è tutta gente che se la caverà e invece il rischio che questa IA aumenti le tensioni sociali, che nell'era della globalizzazione sono spesso etnico e religiose, è sicuro.
Quindi l'ipotesi che questa arma potentissima finisca in mani sbagliate è alto.
Immaginiamo il conflitto tra Israele e i palestinesi, con l'Iran che compra armi da tutte le parti.
Quindi qualcuno potrebbe incaricare l'IA di annientare i nemici, utilizzando tutti i mezzi possibili, come tossine, radiazioni, batteri e anche armi tradizionali.
La faccenda potrebbe restare celata, senza individuare i responsabili, che potrebbero portare avanti, sempre nascosti, pulizie etniche.
Sì, non temo tanto il mostro informatico impazzito, che ci distruggerà tutti, ma gli uomini feroci, con culture tribali, che vogliono eliminare i nemici.
Il pericolo poi è grande, perché se loro mi vogliono uccidere, con tutta la mia famiglia e la mia stirpe, etnia, cultura e religione, mi costringeranno a difendermi.
Quale arma migliore abbiamo oggi se non l'intelligenza artificiale?
Quindi non so se ci estingueremo tutti, ma mi immagino cose terribili, da Apocalisse, prima del giudizio universale.

3 mar 2024

La nuova strategia della tensione.

La strategia della tensione aveva risvolti criminali gravi, con stragi e terrorismo vario, depistaggi delle indagini, il tutto coperto dai vari servizi segreti, dentro la logica della guerra fredda.
Oggi invece pare solo il maldestro tentativo di salvare i posti comodi nelle pubbliche amministrazioni, dati ai fedeli tesserati, così si confondono fatti storici lontani nel tempo con la realtà di oggi.
Le sedie sotto il sedere di molti traballano, i falsi diritti per delinquenti e individui, diciamo ambigui, sono messi in discussione ed ecco che sbuca questo strano e ridicolo antifascismo.
La nuova resistenza pare solo un maldestro tentativo di molti individui che si sono legati alla poltrone ed infatti i sindacati alzano la testa, io le chiamo le cosche per il loro stile di agire e di proporsi.
L'Italia è cambiata e sta mutando rapidamente, sotto il peso della globalizzazione, ma i resistenti non si arrendono e credono di essere fermi a 100 anni fa, quando la maggioranza degli italiani lavoravano la terra ed erano semianalfabeti in gran parte.
Il mondo cambia, ma gli imbecilli restano e resistono, mandano avanti i ragazzini, contro la polizia e poi frignano per le manganellate, ma loro si erano ben nascosti per non prenderle.

20 lug 2023

Il razzismo che cosa è?

Ogni tanto qualche idiota sputa questa parola come un insulto, poi chiedi spiegazioni e tace o borbotta qualche frase incomprensibile.
A questo punto voglio chiarire il significato del termine, ovvero il razzismo deriva da razza, qui non voglio entrare in questioni di suddivisione di specie e sotto specie, legate alla biologia. 
Pare che gli umani siano tutti figli di duemila individui, provenienti dall'Africa, che nella regione orientale, circa verso l'Etiopia attuale, rischiarono l'estinzione 70 mila anni fa, poi circa 50 mila anni fa si espansero in tutto il mondo, incontrando i Neanderthal, qualche altro individuo di altre specie umane in Indonesia, portando al raro corredo genetico qualche traccia di queste altre specie umane.
Questa è la storia della nostra specie, che ha cambiato il colore della pelle andando a Nord, o nelle steppe siberiane, diventando più chiara, per riuscire a produrre un po' di vitamina D appunto con la pelle, che si schiarì per questo motivo.
Le differenze, razziali o non razziali che siano, sono scarse e tutte le volte che un virus o un batterio ci infetta facilmente passa da un individuo a un altro velocemente, non trovando resistenze perché siamo troppo simili.
Allora, da cosa nasce il razzismo?
Siamo una specie che possiede forte il senso di appartenenza al proprio gruppo, clan, tribù o altro che sia, che si sente unita attorno a valori, tradizioni, religioni, usi e costumi.
Così l'altro, magari per il colore della pelle, non è uno dei nostri e se poi appartiene a un'altra cultura lo temiamo.
Però il razzismo, quello storico, nasce da un pensiero ben preciso, quello anglosassone, coloniale e colonialista, che vedeva la propria identità, colore della pelle, caratteristiche fisiche e culturali, religiose, come quelle predilette da Dio, per il pensiero puritano che sposò gli ideali di razza bianca anglosassone destinata a dominare il mondo.
Invece oggi la questione è diversa e un branco di idioti teme di perdere i privilegi ereditati, grazie alla militanza politica e al clientelismo, con i mutamenti dovuti alla globalizzazione e questi cercano una massa scomposta, analfabeta da dominare, per cercare di fermare la storia, che avanza.
Sono loro coloro che se critichi i mussulmani, al bagno al mare con il paltò, diventi razzista, perché sperano di avere i loro voti alle prossime elezioni e si fingono turchi, mettendosi con il culo alto e la testa bassa in preghiera, pur credendo in unico Dio, il Dio quattrino.
Sono loro che confondono, da perfetti idioti in malafede, qualsiasi critica ai loro potenziali elettori, quindi nessuna femminista scende in piazza per lottare contro il burqa, imposta a 45 gradi all'ombra, con il fetore che abbiamo al seguito e le malattie successive.
Nessuna di queste urlatrici arrabbiate, spesso un po' isteriche, difende le ragazze che vengono picchiate da papà e fratelloni, perché politicamente non conviene.
Sì, siamo al razzismo degli anti razzisti a parole, perché considerano legittime certe situazioni anacronistiche e criminali solo per convenienza politica ed elettorale, verso certi popoli. 
Cosa vi aspettavate dai discendenti della Democrazia Cristiana, il secondo termine legato a loro è una bestemmia, o del Partito Comunista Italiano, ovvero da questi esperti in intrallazzi e sporcaccioni?
Sì, sono loro gli sporchi razzisti ed è ora di urlare questo fatto.

3 mar 2023

Se lo Stato non arriva avremo gli squadroni della morte.

È un classico, ovvero quando esistono situazioni di profondo degrado sociale e lo Stato non interviene, per incapacità o mancanza di volontà politica, come capita da noi, gruppi privati lo sostituiscono e prendono in mano la situazione.
Il fatto sta che i delinquenti non vengono però messi in prigione, ma spariscono in vari modi.
Per esempio vengono gettati nelle discariche periferiche o sepolti, o bruciati.
Questo è tipico dell'America Latina, ma è pure diffuso in tutti i Paesi poveri del pianeta.
Da noi non siamo giunti ancora a tanto, ma il continuo arrivo di migranti, che servono solo per far guadagnare squallidi negrieri, che vogliono sempre più salari bassi e condizioni di lavoro simili a quelle degli schiavi, stanno rendendo difficile anche il circolare regolare dei treni, dei mezzi pubblici, la vita serale delle persone fuori casa, o il rientro e l'andare al lavoro alle donne sole, ma anche agli uomini spesso.
I giornalisti invece sono pagati con i nostri soldi, direttamente e indirettamente, abbiamo i contributi pubblici alla stampa, diretti e quelli indiretti, ovvero le società che si sono arricchite nei decenni a spese dell'erario oggi stanno dietro a questi famigerati quotidiani e favoriscono gli interessi dei negrieri, proponendosi come buonisti accoglienti, per avere vantaggi da tutti i traffici criminali al seguito, compreso il riciclaggio del denaro sporco.
Io sono convinto che questa imprenditoria filo statale ha gli anni contati, ma non sa distaccarsi dal potere pubblico, favorendo, sino alla sua estinzione, interessi clientelari e mafiosi.
I quotidiani li conosciamo, ma l'arretratezza culturale di un ceto medio, detto mediocre, non si ferma di fronte a nulla.
Un tempo era di sinistra, dall'estrema sinistra a quella moderata, avevano i pugni chiusi e volevano un socialismo moderato, ma quasi rivoluzionario se si sentivano le loro dichiarazioni da sbruffoni. 
Oggi sono tutti per il gender, ovvero per i pederasti e le lesbiche, guai a contestare le loro opinioni a riguardo, ti bloccano su Facebook, ti insultano e ti danno del retrogrado.
Invece questi poverini non si stanno accorgendo che lo Stato, pagato da noi, si sta dileguando nelle periferie, colpendo solo le vittime che si difendono, ovvero coloro che pagano le tasse per mantenere l'apparato giudiziario nazionale.
Così, oltre alle tasse pagate sempre più per nulla, una parte della popolazione è abbandonata a sé stessa, come capita nei Paesi poveri.
Così là si organizzano e prima o poi capiterà anche da noi, ovvero avremo gruppi paramilitari, autogestiti, che faranno il lavoro sporco.
Visto che l'immigrazione ci sta trasformando in Terzo Mondo questa sarà la soluzione finale, anche perché le società, un tempo pubbliche e oggi in mano a famiglie di incapaci, che non sanno difendersi dalla concorrenza globalizzata, chiuderanno, falliranno, lasciando il vuoto politico.
Pure i parassiti del parastato pubblico, dal mondo sponsorizzato dello spettacolo, ai dirigenti deficienti del pubblico impiego, dovranno lavorare o crepare di fame.
Non c'è futuro per i fannulloni e questo vale oggi più che mai, perché la globalizzazione liberista non perdona.

26 nov 2022

Automazione, robot ed immigrazione.

Il futuro del lavoro avanza e si rischia di far saltare il banco, ovvero sino ad oggi il consumismo era la spinta principale dello sviluppo economico.
Il sistema fu scoperto da Taylor, un ingegnere statunitense, all'inizio del Novecento e il metodo fu poi chiamato Taylorismo, che poi si sviluppò con le catene di montaggio della grande industria di tutto il mondo.
Così si poté trasformare pure gli operai in consumatori della merce prodotta, stimolando lo sviluppo economico.
Però se i salari devono essere decenti, per permettere che spendessero in consumi pure i lavoratori, si deve vincere la concorrenza e si tende a limitare il numero dei lavoratori addetti a quei servizi, per ridurre il costo della produzione.
Altro sistema sta nel ridurre i salari, senza investire in nuove tecnologie, riportandoci verso modelli da Paese in via di sviluppo, ecco a voi l'immigrazione selvaggia, che fa crollare i salari dei lavori meno specializzati, con lo sfruttamento delle attività criminali al seguito.
Quindi le alternative sono due, o sviluppo ipertecnologico con pochissimi lavoratori super specializzati oppure lo sfruttamento dei nuovi schivi, come la cronaca nera mostra.
In questi giorni la Tesla ha reso disponibile, nel Nord America, la guida senza pilota, senza guidatore, delle sue automobili, iniziando a rubare milioni di posti di lavoro degli autisti professionisti, dal camionista al guidatore dei muletti in magazzino. 
Pochi giornali ne parlano, ma è una notizia da prima pagina, come quella che 150 milioni di posti di lavoro sono stati sostituiti da robot nel mondo.
Il fatto è avvenuto principalmente in Cina, poi negli Stati Uniti e via scendendo, in Brasile a sorpresa, poi in Giappone e in Germania.
Forse anche per questo motivo certe industrie chiudono e in altre città, pure da noi, cercano tecnici per nuove attività.
Si può dire che sta saltando il consumismo, perché se vincesse il sistema dominato dall'intelligenza artificiale, oppure quello da sottosviluppo, soldi per il consumismo rischiano di non esserci più.
Questi due realtà e concezioni schiacciano la società attuale, con le sue caste ridicole e medioevali, di privilegi fuori dalla storia, con le sue mummie sociali.
Il mondo sta cambiando e non serviranno leggi che impediscono lo sviluppo tecnologico, perché saremmo fuori dal mercato mondiale, visto che siamo tutti dentro la globalizzazione.
Bisognerà bere o affogare, come recita il proverbio.
Da noi è in corso lo scontro per ridurre e poi respingere i migranti, più dannosi che inutili in questa fase storica.
È divertente scoprire che abbiamo un mondo di parassiti sociali, radical chick, che sono per il ritorno del sistema degli schiavi, per di più neri.
Sì, stiamo assistendo a una brutta sceneggiata, una nuova versione di "Via col vento".
Loro sono i padroni bianchi e sperano di comandare, con bonarietà aristocratica, sui poveri schivi neri.
Non so se definire tutto questo comico o drammatico?

31 lug 2022

Perché i buonisti temono i cambiamenti sociali?

Siamo in un'epoca difficile, un tempo per campare bastava lavorare, se non studiavi, non parlo dei titoli di studio in sé stessi, ma nella capacità di capire e agire in questo mondo.
In alternativa potevi lavorare duramente, potevi fare il muratore, il cotimista, lo spacca pietre, come si diceva un tempo, anche lo spazzino.
Non era un disonore lavorare, come oggi per molti sfaticati, comunque tutto è più complicato e la competizione colpisce il mondo del lavoro, abbiamo sempre meno lavori non specializzati e invece una massa di imbecilli vuole continuare a importare manovalanza dal Sud del mondo, di gente culturalmente non integrabile.
Perché avviene questo?
Il fine è evidente, è eversivo, ovvero vogliono disturbare, anzi provocare disordini sociali, rivolte e confusione, violenza e criminalità per riuscire a mantenere le loro posizioni sociali.
Sì va dal grande imprenditore, che perde posizioni economiche nella logica della globalizzazione finanziaria, al raccomandato della municipalizzata che non sa utilizzare il computer e teme di perdere posizione sociale e prestigio, guadagnato, per esempio, come...... volontario nelle feste dell'Unità.
Un mondo di incapaci e di fancazzisti professionisti sente cedere la terra sotto i piedi e torna a cantare Bella Ciao, immaginando il ritorno dei fascisti, ma per loro il pericolo è un altro.
Sì chiama liberismo e globalizzazione, così si comportano come tanti ragazzini caratteriali e disturbano, spaccano e infastidiscono.
Importare disperati dall'Africa porta solo a due cose, il crollo dei salari per i lavori di bassa specializzazione e l'aumento dei manovali del crimine, con il crescere del numero dei senza futuro, degli emarginati violenti.
Chiunque può vedere  questo, ma loro insistono e fanno le smorfie da buoni, con gli occhi al cielo, mettendosi le mani al petto, come pessimi attori di qualche gruppo teatrale di dilettanti, improvvisati attori.
Gli accoglienti sono di due gruppi, i tesserati di partito e i bacia pile, con qualche presidente di cooperativa bianca al seguito.
Tutti questi buoni temono i cambiamenti e preferiscono il caos sociale, le violenze delle periferie, le rivolte sociali.
La loro idiozia è terribile, non capiscono che le loro risposte favoriscono proprio il sorgere di movimenti repressivi, di voglia di giustizia e di soffocamento violenta della criminalità, dei gruppi marginali delle periferie.
Quindi proprio la logica spietata del liberismo, con le nuove tecnologie, porteranno a soluzione disumane.
Una certamente sarà quella di mandare a lavorare i fancazzisti oppure moriranno di fame.
Che triste destino per tutti questi lecca culi professionisti.

27 giu 2022

Razzismo o classismo, qualcuno gioca sporco in Italia.

In un Paese dove certe professioni sono ereditate, avvocato e notaio, con studio di famiglia, dove i concorsi, per certe persone, sono solo formalità e vincono sempre loro, da generazioni, l'antirazzismo diventa una priorità. 
Sì vede che abbiamo i geni, le caratteristiche genetiche ereditarie, tipiche per magistrati e primari medici, per esempio.
Il popolo dei raccomandati, la casta, che domina questo misero Paese con tracotanza, spesso ignoranza e stupidità, ora parla di razzismo, fatto sconosciuto da noi, scordandosi dei privilegi storici, medioevali, che li caratterizzano.
Da noi non ci sono mai stai schiavi neri, ma braccianti senza terra da sfruttare, operai da disprezzare, lacchè da maltrattare e privilegi ereditati, presentati come meriti indiscutibili, anche se tutto è palesemente truccato e malamente celato da atteggiamenti ridicoli e incapacità evidenti.
Perché il popolo dei raccomandati odia, a parole, il razzismo?
Perché odia il popolo minuto, quello che lavora e fatica, che manda i figli all'università e cerca onestamente di dare un futuro migliore ai suoi ragazzi.
Diciamo che i nostri anti razzisti del sabato sera odiano il merito e il lavoro, cercano quindi alleati naturali tra gli spacciatori e gli islamisti delle periferie, perché il loro potere sta scricchiolando, proprio per colpa e merito della globalizzazione.
Oggi un ingegnere, se non trova lavoro decente in Italia, va all'estero e si fa pagare il triplo.
Se uno non trova spazi nella sua città di provincia, chiusa ed ottusa, con internet, scova tutti i contatti che desidera, senza inchinarsi ai potentati locali, che perdono il treno della storia.
Così questo popolo di minchioni, sempre più mediocri e sempre più poveri, perché solo chi sa gestire i suoi soldi li conserva e li accresce, cerca nell'eversione sociale dei migranti, possibilmente islamisti, un appoggio per fermare la storia, io dico per fermare il moto della terra nell'universo.

9 feb 2022

Islam e petrolio, paradisi fiscali e neocolonialismo.

Trattare queste faccende è in apparenza complesso, ma non troppo, bisogna risalire al peccato originale dell'Occidente, ovvero il desiderio di controllare economicamente il mondo.
La globalizzazione iniziò con Magellano, che si fece il giro del mondo per la prima volta e pose le basi del controllo, allora, coloniale del pianeta, oggi neo coloniale, ovvero un controllo finanziario e politico indiretto, meno impegnativo e più economico di un controllo diretto di un tempo, quando esistevano le colonie.
Il fine di allora e di oggi è uno, la ricerca e l'acquisizione delle materie prime, il controllo del loro prezzo, oggi in particolare del petrolio, non troppo costose, ma neppure troppo economiche.
Così le teocrazie sono ottime alleate per favorire tutto questo, così il petrolio e il metano, ancora fondamentali nella nostra epoca, devono essere disponibili e pagati con i........ Dollari, che danno un immenso potere all'economia statunitense.
Gli Stati teocratici, invece di essere boicottati, emarginati, colpiti dagli embarghi, vengono favoriti, tollerati e addirittura lasciati prosperare, con i loro petrodollari , che finanziano le comunità islamiche degli immigrati, da noi, i terroristi e la loro intransigenza criminale e medioevale.
Guai a criticare l'Islam, perché significherebbe mettere in discussione la logica di mercato sul commercio degli idrocarburi e se si arrabbiassero i fanatici islamisti sarebbero guai, ovvero ci imporrebbero embarghi petroliferi, per esempio, come quello degli anni Settanta del secolo scorso, dopo una delle solite guerre arabo israeliane.
Invece, quando a controllare il prezzo del petrolio sono forze politiche più accorte, come quella russa e venezuelane, gli Stati Uniti minacciano guerre, impongono embarghi, perché con i teocratici, notoriamente poco scaltri, si fanno ottimi affari, mentre con gente più avveduta, per esempio come Putin, tutto é più complesso.
Per questo motivo che....... dobbiamo sopportare l'arroganza medioevale islamica anche da noi, un esempio sta nel fatto delle ragazze, delle ragazzine molestate e violentate da bande di immigrati islamici, ma che ha portato a una vergognosa negazione di ciò che è avvenuto da parte di politici e di giornalisti ......... prezzolati. 
Tutto questo avviene perché loro ci danno il petrolio a prezzo non eccessivo e poi quei soldi li spendono per comprare la nostra merce, armi e oggetti vari, lasciando spazio al riciclaggio del denaro sporco negli Emirati Arabi, per la gioia degli evasori e dei mafiosi.
Si sa che poi i soldi finanziano la nostra....... libera stampa, con il sistema politico adeguato, con la Magistratura servizievole al potere e ai suoi interessi, con pure l'antipapa del momento storico.

30 ago 2021

Il terrorismo ci colpirà sempre più.

Gli islamisti sono figli della globalizzazione, del trionfo di un mondo confuso e senza identità, senza passato e io dico senza futuro.
Per sconfiggerlo servirebbero politiche culturali, oggi totalmente utopiche, prima che sociali ed economiche.
Siamo quasi 8 miliardi di individui su questa Terra, ma il benessere riguarda, più o meno, il 10% degli abitanti del pianeta, che detengono 85% del Pil mondiale, mentre un altro 10% detiene il 10% del pil, ovvero il restante 80% degli abitanti del mondo ha solo un misero 5% della ricchezza globale, per di più distribuita male.
Così il nemico sono i ricchi..... occidentali, infedeli, immorali secondo loro, da punire e derubare.
È questo il dramma mondiale, ovvero traffici sporchi, intrallazzi e idiozie pericolose, perché tra gli islamisti, tra gli islamici, che sono ormai un miliardo e mezzo almeno, non ho mai visto, sentito, saputo di attività scientifiche, di ricerca, di istituti validi, se non gestiti da ..... infedeli a casa loro, come negli Emirati.
Diciamo che il meccanismo è chiaro e assurdo, noi stiamo meglio di loro per il nostro sistema culturale e sociale, da infedeli, loro invece credono che loro siano messi peggio perché Allah li punisce, perché non ci combattono sino a farci estinguere, distruggendo la nostra cultura.
Infatti loro sono fatalisti e se da noi partono i razzi per lo spazio, se da noi nascono computer, è...... perché Allah lo permette e ci dona ....... tutto questo. 
Il merito individuale, lo sforzo mentale non esiste, ma tutto dipende da questo strano dio, che scrivo sempre in minuscolo, che ci conduce su questa terra come lombrichi ciechi.
Quindi o loro rinunciano alla loro cultura e scoprono la razionalità occidentale, perdendo fatalismo e assolutismo religioso, o noi diventeremo tutti come loro, in preghiera 5 volta al giorno, fermando strade e autostrade, produzione industriale in fabbrica, accettando il proprio destino, senza musica, senza arte, senza letteratura, senza pensiero scientifico, con le donne rinchiuse in cantina, in attesa di entrare in un paradiso per fare..... sesso per l'eternità.
Altra soluzione sta nella fine della loro cultura, o anche nel rispetto di quelle altrui, trasformandosi in qualcosa di moderno, occidentale, dove la sfera religiosa sta nel privato e riguarda le singole scelte personali.
Se non sarà così, come temo, avremo morte e terrore, mentre loro verranno sempre più emarginati in quartieri degradati e malsani, rinchiusi dentro come in lager in un futuro non troppo lontano, o staranno in Paesi che saranno sempre più miseri, con masse di affamati e disperati sempre più numerose.

10 ago 2021

Immigrazione ed eversione, per non mutare nulla.

La tecnica è evidente e proprio quelle forze politiche e sociali, che campano sulle nostre spalle, sono parassitarie da sempre, oggi temono il mutamento, che non capiscono.
Costoro si comportano come certi ragazzini ritardati, che non comprendono la lezione e così fanno rumore, lanciano pastelli, disturbano la classe.
Loro intuiscono che il loro destino è segnato, parlo dei ritardati italiani al potere, sanno che la famigerata globalizzazione, con la sua terribile legge di mercato, liberista, che non fa sconti a nessuno, li spazzerà via.
Non hanno capito bene quando e come sarà, però sperano di fermare la storia con l'invasione, ovvero con la trasformazione delle nostre città in grandi caravan serragli, con violenza, medioevo islamico, spaccio libero e tanti altri orrori.
Intanto, quando la cronaca nera lo permette, danno il mandato ai loro servi, i giornalisti, di istigare costoro contro gli italiani........razzisti le folle dei balordi e dei migranti, per creare un clima violento nel Paese.
Favoriscono gli islamisti e i terroristi, che vengono sempre giustificati ....... compresi e presentati come vittime.
Le loro iniziative sono evidenti, come leggi che impediscono l'espulsione di chi commette reati, vogliono assicurare ai delinquenti la nostra cittadinanza, per usarli contro di noi.
Desiderano rompere tutto perché loro temono che verranno scacciati dai loro posti, comodi e di comando, come funzionari incapaci, che hanno doppia pensione, vantaggi e tanto altro.
Sopra di loro abbiamo il mondo dei ladri di regime, gli imprenditori che gestiscono.........  le autostrade, per esempio. 
Hanno svuotato banche, con danni per decine di miliardi, hanno evaso soldi alla grande, hanno corrotto o preso soldi in tangenti, portando il debito pubblico a livelli stratosferici.
Costoro però hanno avuto chi li votava, ovvero il popolo che campava e mangiava senza sudare e lottare, che continuano a votare i partiti della corruzione, nuovi o vecchi.
Quindi il caos e l'islamismo, il terrorismo serve per distrarci, per renderci la vita impossibile, per evitare, loro sperano, che la logica attuale, che sta mutando tutto, li mandi a pulire i cessi, o a fare i barboni, perché non sanno fare altro.

5 mag 2021

L'Italia è un Paese corrotto?

Molti pennivendoli hanno accusato gli italiani, ovvero la nostra natura ipocrita, così affermavano, di gente che "tiene famiglia" e per questo motivo accetta tutto.
In realtà abbiamo circa 60 milioni di italiani fuggiti all'estero in 150 anni, non solo per cercare lavoro, ma tanti per non piegarsi a questo sistema nazionale, ipocrita e viscido.
La corruzione è entrata nel sistema nazionale con la Guerra Fredda, quando o eri del Pci o della Dc, due partiti veramente sozzi, che erano anche agenzie per il lavoro, dove loro erano la maggioranza.
Poi si erano divisi l'apparato pubblico, la Magistratura, la dirigenza nelle Pubbliche Amministrazioni, gli....... apolitici facevano i bidelli, se riuscivano ad entrare nelle pubbliche amministrazioni.
Non era solo il lavoro da mezze maniche che era lottizzato, come oggi ancora la Rai, avevamo un sistema economico finanziato con le partecipazioni statali, gli appalti.
Oggi la globalizzazione ha modificato il tutto, ma ormai l'Italia è il Paese della banche, della grande finanza, quella miope e ottusa, di gente che ha a che fare con voragini e bolle finanziarie, pronte a far crollare tutto.
Così il mondo politico ha perso importanza, ma, guarda il caso, a governare e a decidere, abbiamo un banchiere.
Tutto il sistema antiquato scricchiola sotto il peso della competizione mondiale e allora eccoli che si attaccano ai buffoni e ai cantanti che ne sparano tante.
Pochi si accorgono che il mondo sta mutando, le notizie più importanti nessuno o quasi le legge, abbiamo i robot spazzini e poliziotti, abbiamo le prime fabbriche senza operai.
Tutto.....  tranquillo quindi, poi ci sono i...... concorsi pubblici e uno ha in tasca la tessera giusta, ma ci si scorda che il debito pubblico ha imposto la riduzione dei dipendenti pubblici, con i computer, così circa un milione e mezzo di dipendenti pubblici sono spariti negli ultimi vent'anni ed è solo l'inizio. 
Sì, la logica della competizione sta facendo molti danni al mondo del posto sicuro, ma anche l'apparato è destinato a crollare e le mazzette non le puoi più fare in contanti, ma devi usare la moneta elettronica.
Quando non serviranno più i corrotti e i corruttori finiranno in mezzo a una strada e non potranno fare neppure gli spazzini, al loro posto ci sono già i robot.

6 apr 2021

La globalizzazione ci costerà l'estinzione?

Dopo l'enciclica di Bergoglio, ovvero Fratelli tutti, ma qualcuno, in vena di battute ironiche, si è lamentato per i cognati e i cugini, che..... non rientrano nell'enciclica, non possiamo più difendere i nostri confini o........ il papa, o anche antipapa, ci manda diretti all'inferno.
I buonisti irriducibili, in affari con le varie cooperative del Pd o con le varie curie,...... che accolgono fraternamente sono sempre pronti ad...... abbracciare cinesi, arabi, africani, turchi e chiunque porti buoni guadagni ai loro traffici. 
Come gli inquinatori di ieri e di oggi, che gettavano e gettano sui campi o nelle falde o nei fiumi le sostanze tossiche, senza preoccuparsi che pure loro, con figli e mogli, mangeranno e berranno ciò che avevano........ furbescamente buttato, convinti di liberarsi del veleno, costoro non prendono in considerazione le conseguenze delle loro azioni. 
Sapendo che i virus e i batteri sono egualitari e democratici, antirazzisti, sapendo che la cultura dell'igiene non è distribuita in modo uniforme sulla terra, sapendo che i nuovi venuti sono in ritardo su questa cultura di almeno 100 anni, non rimane che disperarsi.
Tutti sanno che un virus, formatosi spontaneamente o creato in laboratorio dal solito scienziato pazzo o da qualche ricercatore al soldo di qualche tiranno, potrebbe ucciderci tutti o quasi.
Il giro del mondo i virus li fanno in aereo, ma anche sulle barche zeppe di immigrati.
Le dogane non li fermano e in pochi giorni farebbero stragi immani su tutta la terra.
Quindi servono meno persone che si muovono sul pianeta, perché i virus si muovono con loro.
Controllare questi flussi di individui è una questione di vita o di morte, nostra e loro.
Quindi non abbracciamo cinesi o altri immigrati, anzi, teniamoli distanti, cerchiamo di imporre cinture sanitarie e appena scoppia un'epidemia in qualche parte del globo chiudiamo le frontiere.
Non è razzismo, cari cretini che abbracciate tutti, ma regole di salute pubblica, per noi e per loro.
Le pestilenze del passato ci possono ancora riguardare, ma i tempi per reagire e difenderci sono troppo scarsi, quindi prevenire è meglio che curare e fermare il flusso migratorio di gente che corre per avere il reddito di cittadinanza mi pare più che corretto, diciamo che lo si fa per salvare il. Mondo

26 mar 2021

La globalizzazione ci ha portato la pandemia.

A dire il vero ci ha portato anche altre pandemie oltre al Covid, come l'AIDS, ma anche altre che hanno colpito per esempio l'Africa.
Perché questo capita?
Bisogna conoscere la storia dell'Homo Sapiens Sapiens, cioè la nostra specie.
Circa 70 mila anni fa gli umani erano tutti concentrati in Africa, nella zona dell'attuale Etiopia, qualcosa, un cambiamento climatico e forse delle pandemie, li aveva ridotti a pochi migliaia di individui, circa 2 mila coppie, ovvero 4 mila esseri, a rischio estinzione. 
Il numero è piccolo e il patrimonio genetico si era ridotto parecchio, rendendo il genoma umano non troppo sviluppato, anzi limitato a poche varianti. 
In pratica noi umani siamo tutti, in un cento senso, parenti stretti, poi 50 mila anni fa i Sapiens Sapiens se ne andarono per tutto il mondo, cambiando colore della pelle, per la faccenda della vitamina D, prodotta appunto anche dall'epidermide e quindi più chiara è la pelle e più vitamine si produce a Nord, dove c'è meno sole, che ha generato la pelle bianca europea o dei popoli asiatici, un po' sul giallo, per lo spessore dell'epidermide.
Comunque, nonostante le differenze somatiche, siamo genericamente molto simili, per virus e i batteri è........una bella notizia e fanno festa, diciamo ironicamente, perché quando hanno trovato il sistema per infettare un umano possono infettarci tutti.
La notizia non ci rende felici, perché siamo.......... fratelli tutti, come dice Bergoglio, infatti può bastare, in teoria, un virus per ucciderci tutti.
Quindi la globalizzazione ci fa male, molto male e a uccidere è l'ignoranza di chi confonde il razzismo con l'igiene.
Abbracciare un...... cinese era un invito a infettarci, così accogliere tutti significa accogliere tutti i virus al seguito e in conseguenza servono frontiere sanitarie, per il bene di tutti.
Oggi i virus fanno il giro del mondo in un paio di giorni e possono infettare anche l'ultimo villaggio sperduto in pochi settimane.
In passato sarebbero stati necessari anni, decenni, mentre i vaccini e le cure necessitano sempre molto tempo, in studi e ricerche.
Quindi la globalizzazione e l'accoglienza uccidono, i primi saranno gli idioti che abbracciano i cinesi e tutti gli altri esseri umani, ma poi, perché costoro vivono con noi, toccherà pure a noi.
I virus non sono razzisti e ci.............. vedono tutti fratelli.

3 nov 2020

Terrorismo e crisi finanziaria in Turchia hanno qualcosa in comune?

Nell'era della globalizzazione si può benissimo fare la guerra senza armi, basta un computer connesso alla rete e chi possiede le doti mentali, più una grande liquidità in denaro, può mettere in ginocchio interi Paesi.
Come vi chiederete?
Si chiama speculazione finanziaria e in particolare viene portata avanti contro la moneta del.... nemico.
La tecnica è classica, nemmeno troppo difficile, si basa sul gioco a ribasso di una moneta sui mercati finanziari, vendendo allo scoperto, tutto assieme, in momenti di minore intensità e di calma, una data moneta, provocandone il crollo, gestendola e guadagnando pure anche tanto, in pratica rischiando poco o nulla.
Da tempo la Lira turca è sotto pressione degli speculatori e visto che si è resa nemica i popoli che più di altri si muovono in questo settore, più il mondo occidentale in sé stesso, è certo che qualcuno si sta divertendo, colpendo Erdogan e il suo regime, portando ai turchi inflazione e recessione, perché la Lira turca vale troppo poco ed è sempre più difficile per loro comprare materie prime, compreso il petrolio, macchinari e strumenti tecnologici.
Che ha a che vedere tutto questo con il terrorismo?
Da anni il regime turco è accusato di complicità con l'Isis e come arma impropria usa le moschee, finanziate dai turchi in Occidente, utilizzate come strumento di pressione.
Il..... povero Erdogan non sa che gli speculatori non si fanno intimorire dai tagliagole, anzi, trovano in tutta questa violenza argomenti per depredare l'economia turca.
Quindi, più il nuovo sultano rischierà di decadere e crepare in prigione o impiccato come i suoi predecessori, tiranni islamisti, più attaccherà, o finanzierà i terroristi islamici, che ci colpiranno e più armeni, ebrei o anche ricchi speculatori atei, laici o semplicemente nemici del fanatismo teocratico, faranno i soldi sui fatalisti islamici.

2 ago 2020

Il mondo cambia e loro non sanno come fermare la storia.


Di chi sto parlando?
Io non faccio nomi, ma inizio con il descrivere il comportamento di certi alunni a scuola, di tutte le età: fanno rumore, impediscono le lezioni, perché non vogliono o non riescono a capire cosa dice l'insegnante.
Nel mondo reale, degli adulti, le cose sono simili, abbiamo idioti che favoriscono il caos sociale, la violenza, per impedire i cambiamenti.
La legge trionfante di oggi, frutto della globalizzazione economica, segue una sua logica precisa, che travolge tutto ciò che non si adatta.
Per esempio abbiamo il declino delle nicchie protette dei fannulloni, in ogni parte del mondo del lavoro.
Così costoro cercano soccorso, come i bambini caratteriali, nel disordine, nel rumore e nel disperato, quanto inutile tentativo, di bloccare il tutto.
La legge della concorrenza non perdona, non è umana, non è tollerante, se ne frega se tu sei bianco o nero, ma conta solo se sei utile e produci oppure no.
Così i fannulloni irriducibili, che hanno ottenuto posti senza merito, con la Democrazia Cristiana prima, o con il Partito Socialista, o il PCI e oggi stanno tutti con.... Conte,....... stranamente, vogliono fermare la storia con i migranti, con la magistratura, spesso zeppa di incapaci e con difficoltà nello scrivere e nel leggere correttamente, nei giornalisti che, se non avessero la spintarella, non saprebbero neppure pulire i cessi.
Io trovo solo questa spiegazione in questa politica che ci porta a casa gente che non sarà mai adatta al futuro tecnologico che ci attende, dove servono istruzione e intelligenza, ma soprattutto razionalità, ovvero un modo di pensare tutto occidentale.
Le periferie si riempiono di disperati, dediti al crimine e più arrivano e peggio è, con disordini sociali, crimine non punito, nella speranza, come certi ragazzini con ritardo mentale, di bloccare la lezione e mantenere tutto fermo, al loro livello umano e sociale.
Nella scuola non si farà lezione per qualche giorno, ma i ragazzi volenterosi studieranno e andranno avanti, mentre gli altri saranno nella miseria e conosceranno la fame.
Nella realtà sociale prima o poi qualcuno riporterà l'ordine e gli incapaci dovranno o sudare o morire di fame, i migranti o si integreranno con le nostre regole o verranno rimandati nelle periferie infernali dei loro Paesi.
Esiste una terza ipotesi: crolla tutto e le nostre città diventano simili all'inferno in terra, con epidemie e carestie, ma io sono ottimista.
I cretini e i lavativi saranno presi, prima o poi, a pedate.

30 giu 2020

Scusate se sono pessimista.


Il Coronavirus è solo il primo di tante disgrazie che ci colpiranno in futuro, in Italia e nel mondo.
Non voglio fare il profeta di sventure, ma il pianeta terra è messo molto male: i tantissimi miseri del mondo, che non vedremo mai tra i migranti, perché sono troppo poveri per permettersi il viaggio e non sono ben nutriti, pasciuti come questi che arrivano da noi, trasmetteranno molte malattie, che arriveranno anche da noi.
La globalizzazione ha spalancato la porta dell'inferno in terra, i virus si fanno il giro del mondo, in aereo in 40 ore, infettano ogni angolo del pianeta in poche settimane e nessuno si può sentire tranquillo.
Per salvarci gli strumenti ci sono, si chiamano tasse per i super ricchi, in modo che i più poveri possano avere un futuro e fare meno figli e solo quelli che possono mantenere.
Sto sognando?
Il male del pianeta si chiama avidità e risiede soprattutto nei quartieri di alto borgo, tra i signori dell'economia finanziaria.

15 mar 2020

Gli untori del Terzo Millennio.


Si parla di complotto, ma forse bisogna fare un passo in dietro, non credo agli untori, perché i virus si  evolvono rapidamente e nessuno può lanciare un virus in Cina, sperando di non essere colpito a casa sua, anche se ha pronto la cura, che per i mutamenti avvenuti, potrebbe essere di nessun aiuto.
Invece credo nel complotto mondiale, ma senza untori, diretti: chi non ha agito in tempo è responsabile.
Mi spiego meglio, il mondo, all'inizio del Novecento, aveva un miliardo di abitanti, oggi ne ha 7 miliardi e 700 mila.
È cresciuta la miseria però, l'emarginazione, infatti abbiamo più di sei miliardi di persone con pochi dollari a persona di reddito giornaliero, circa 3, che corrisponde a una vita di stenti, di poco cibo, di nessuna istruzione e nessuna assistenza sanitaria.
Chi ha permesso, con politiche estere che favorivano le teocrazia demenziali, i poteri forti e tradizionali, in molti Paesi, ha lasciato che questa massa di disperati crescesse a dismisura.
Tutto questo si chiama neocolonialismo, ovvero tanti dittatori gorilla urlanti e fantocci, in pugno a potenze neocoloniali estere. 
Era necessario portare avanti politiche che premiavano i popoli e le strategie favorevoli all'istruzione, alla santità e quindi allo sviluppo sostenibile.
La Cina l'ha fatto perché era sotto una dittatura feroce, ma laica e razionale, mentre le teocrazie permettono a molti...... infedeli di fare ottimi affari e fare crescere la miseria nelle masse di fedeli rassegnati al loro fato, voluto....... dal Cielo.
Oggi abbiamo I migranti che sono super sfruttati, che portano guadagni a molti gruppi di potere economico e finanziario mondiali, che però diffondono virus e malattie varie nel mondo, non avendo la cultura adatta per difendersi dal contagio.
Io penso alle folle di fedeli che si ritrovano, a milioni, nei centri religiosi, per pellegrinaggi imposti dalla loro religione, che poi porteranno questo virus e tanti altri in futuro, alle loro comunità di origine.
Sì, non cerchiamo untori segreti e complotti dei soliti biechi e satanici individui, gli untori sono stati i costruttori di questo mondo misero, tutti coloro che non sono intervenuti politicamente, culturalmente, contro la crescita demografica, per avere poi masse di disperati, anche sfruttando bambini, per lavori sottopagati.
Oggi il lavoro cambia e costoro non servono più, quindi...... basta lasciar fare alla natura, ovvero ai virus e ai batteri, favorendo le condizioni giuste per liberarsi dei non produttivi.
Così ecco a voi che la globalizzazione colpisce pesantemente e a morire saranno i vecchi e i malati, i poveri, i dati complessivi non li diranno subito, li sapranno i nostri nipoti.

7 mar 2019

Globalizzazione e neoliberismo, il male può essere un bene - Arduino Rossi


Io considero il liberismo l’ideologia peggiore della storia umana, perché ha al suo interno situazioni disumane, senza pietà.
Però so anche che è una forza che può modificare il corso della storia e quindi spazzare via parassiti e le caste nobiliari, che oggi si trovano soprattutto nelle pubbliche amministrazioni, nelle municipalizzate e nella logica perversa di un sistema che impone la durezza del mercato per i sottomessi, ma non per loro, dove le nicchie protette nessuno, per ora, può toccare.

14 feb 2019

La casta non vuole morire, ma ha il destino segnato - Arduino Rossi


I privilegi sono da sempre odiati dai liberisti: nessuno deve campare di rendita e avere delle posizioni di comando ereditate, ottenute non con il merito.
Così la nostra casta ha il tempo contato, esiste solo che perché loro, i signori del mondo, temono i cambiamenti troppo rapidi e li lasciano morire di morte lenta.
Prima o poi, con molta calma, ma in modo inesorabile, vengono falciati e ridotti come numero: i posti pubblici, costosi e dannosi, da dirigenti e da porta borse, calano inesorabilmente, gli sfaticati sono sempre più assediati.
E’ la forza della globalizzazione mondiale che li sta condannando e così finiranno i concorsi truccati e tutti questi personaggi che ostacolano il nostro sviluppo economico, sociale, culturale: avranno lavori adatti a loro, i cessi da pulire.

13 feb 2019

Nazionalismi e cretinismi a confronto - Arduino Rossi


Il loro ritorno era nell’aria, anzi, era ed è una logica conseguenza della globalizzazione economica, sociale attuale, oltre che culturale, della rete.
Il dramma sta nel fatto che a contrastarla è la sinistra anacronistica attuale, fuori dalla realtà: vogliono un mondo integrato, dove le differenze non causano problemi sociali e sanno solo predicare per il volersi tutti bene.
In realtà sarà la rete che farà, nel bene e nel male, a creare questa nuova realtà multietnica, culturalmente uniformata, detta appunto villaggio globale.
Nel frattempo, mentre questa fusione avviene, conviene non creare attriti tra i diversi gruppi etnici, mettendoli in contrasto per qualche posto di manovale, sarebbe  ed è, la scelta più stupida, che genererà gravi conflitti sociali e darà armi a chi difende la propria identità nazionale ed economica.