Gli islamisti sono figli della globalizzazione, del trionfo di un mondo confuso e senza identità, senza passato e io dico senza futuro.
Per sconfiggerlo servirebbero politiche culturali, oggi totalmente utopiche, prima che sociali ed economiche.
Siamo quasi 8 miliardi di individui su questa Terra, ma il benessere riguarda, più o meno, il 10% degli abitanti del pianeta, che detengono 85% del Pil mondiale, mentre un altro 10% detiene il 10% del pil, ovvero il restante 80% degli abitanti del mondo ha solo un misero 5% della ricchezza globale, per di più distribuita male.
Così il nemico sono i ricchi..... occidentali, infedeli, immorali secondo loro, da punire e derubare.
È questo il dramma mondiale, ovvero traffici sporchi, intrallazzi e idiozie pericolose, perché tra gli islamisti, tra gli islamici, che sono ormai un miliardo e mezzo almeno, non ho mai visto, sentito, saputo di attività scientifiche, di ricerca, di istituti validi, se non gestiti da ..... infedeli a casa loro, come negli Emirati.
Diciamo che il meccanismo è chiaro e assurdo, noi stiamo meglio di loro per il nostro sistema culturale e sociale, da infedeli, loro invece credono che loro siano messi peggio perché Allah li punisce, perché non ci combattono sino a farci estinguere, distruggendo la nostra cultura.
Infatti loro sono fatalisti e se da noi partono i razzi per lo spazio, se da noi nascono computer, è...... perché Allah lo permette e ci dona ....... tutto questo.
Il merito individuale, lo sforzo mentale non esiste, ma tutto dipende da questo strano dio, che scrivo sempre in minuscolo, che ci conduce su questa terra come lombrichi ciechi.
Quindi o loro rinunciano alla loro cultura e scoprono la razionalità occidentale, perdendo fatalismo e assolutismo religioso, o noi diventeremo tutti come loro, in preghiera 5 volta al giorno, fermando strade e autostrade, produzione industriale in fabbrica, accettando il proprio destino, senza musica, senza arte, senza letteratura, senza pensiero scientifico, con le donne rinchiuse in cantina, in attesa di entrare in un paradiso per fare..... sesso per l'eternità.
Altra soluzione sta nella fine della loro cultura, o anche nel rispetto di quelle altrui, trasformandosi in qualcosa di moderno, occidentale, dove la sfera religiosa sta nel privato e riguarda le singole scelte personali.
Se non sarà così, come temo, avremo morte e terrore, mentre loro verranno sempre più emarginati in quartieri degradati e malsani, rinchiusi dentro come in lager in un futuro non troppo lontano, o staranno in Paesi che saranno sempre più miseri, con masse di affamati e disperati sempre più numerose.