Da qualche anno si parla di lettura del pensiero ovvero di macchine che possono o potrebbero leggere il nostro pensiero.
Quanto di vero ci sia non si sa, ma dopo l'intelligenza artificiale si rischia veramente di finire ad essere dei terminali di un grande cervello non umano, che ci controllerebbe tutti, pensieri, idee, ideali, pulsioni anche occasionali e non desiderate, emozioni, odi e passioni.
La pessima idea del signore di Facebook fa paura, collegarsi con il Pc o altro per chattare, comunicare terrorizza e finiremmo tutti a lodare qualche grande signore potentissimo, assoluto, in ginocchio, denunciando chi non approva le idee del momento, come l'ideologia del gender o del relativismo morale, economico, culturale.