9 lug 2015

Guerra mondiale, conflitto di interessi

La guerra in corso nei Paesi arabi, è un conflitto mondiale, o se si preferisce coloniale, infatti la Turchia appartenente alla Nato, fornisce armi all’Isis, fatto provato da giornalisti turchi, che oggi rischiano l’ergastolo.
Quindi se un membro della Nato e affiliato all’Ue, dà armi a un’associazione terroristica e criminale, la peggiore della storia umana in assoluto, significa che l’Occidente sta da quella parte, infatti i bombardamenti contro i criminali dell’isis vanno a rilento, mentre, in altri conflitti recenti, furono risolutivi.
Si può dire che giochino alla guerra, senza impegno, mantenndo le parti avverse sulle stesse linee.
Perché questo?
Perché sono in giochi e equilibri geopolitici ed economici, per i commerci, che stanno dando all’Occidente molti vantaggi immediati.