Sono la generazione più… sfortunata degli ultimi 100 anni, almeno per quanto riguarda il lavoro, sono i giovani senza ideali, né sogni, né ideali.
Non sono uniti, non un senso di appartenenza, non lottano per ideali di giustizia sociale, loro sono individualisti ed isolati: sono fregati da un potere politico ed economico, sono ingannati da un potere partitico o anti partito politico.
Il lavoro da noi è sempre più disprezzato, sempre meno meritocratico, sempre più sfruttato.
Loro non lo sanno o comunque non si sanno unire, come cpita spesso ai bambinoni, figli di papà e mamma troppo …..mammona, oso dire castratrice.