Igor, il
russo, che uccide nella Romagna ha dei complici, non si vive all’aria aperta
per giorni interi, senza lasciar tracce.
Quindi una
feroce malavita si è formata ed è probabilmente la fusione etnica di italiani e
stranieri.
Lui pare
imprendibile, perché qualcuno o qualcuna lo ospita, non per solidarietà fosse,
ma perché ormai queste bande seguono la logica criminale del soccorso e a quanto pare riescono a
nascondere un bandito, che se fosse senza protezione, sarebbe già finito in
mano alla giustizia.