15 ott 2022

Come sarà il futuro per l'Italia?

Non credo possibile prevedere cosa capiterà esattamente, non sono un mago, ma alcuni fatti sono certi.
Ci sarà sempre meno lavoro, specialmente di bassa o nulla professionalità, sarà un mondo duro e temo feroce, con tanti emarginati e violenze, represse con brutalità.
Io temo soprattutto la scomparsa dell'anima popolare del nostro Paese, che non è folclore, ma coraggio, onestà e umanità, che ha reso nel passato, nonostante le grandi difficoltà, le esistenze di tanti accettabili e talvolta quasi felici.
Non credo nell'integrazione degli extracomunitari, specialmente di coloro che sono lontani dalla cultura europea e occidentale, con razionalità e senso pratico, efficienza e produttività.
I fatalisti, chi vivono alla giornata non avranno futuro da noi e forse in tutto il mondo.
Quindi converrà sostituirli per certi lavori manuali, con macchine poco costose e precise, che esistono già, ma da noi non si riescono a utilizzare, perché abbiamo una grande ignoranza e tante paure medioevali, oso dire quasi superstiziose.
È il mondo che teme i cambiamenti come se fossero la peste, perché, come per i feudatari chiusi nei loro castelli, ogni mutamento era ed è una minaccia al loro potere.
Prevedere quindi il trionfo della cultura tecnologica, di chi la saprà utilizzare, è facile e quindi il destino sarà triste per i braccianti, per i manovali nell'edilizia, per i fattorini e tanti altri, ma soprattutto per i semianalfabeti, che sono la metà dei ragazzi di 15 anni e saranno almeno un 70% o anche un 80% degli adulti, io dico di certi adulti,............. multietnici in particolare, dove probabilmente, anzi sicuramente si supera il 90%.
Quindi prevedere un futuro dominato da un autoritarismo feroce, brutale è fin troppo facile e questo durerà anni, decenni sicuramente.
Siamo di fronte al più grande cambiamento tecnologico della storia umana, quindi il gioco eversivo di importare immigrati, da usare come masse da scagliare contro il nuovo che avanza, è tanto demenziale quanto criminale.
Visto che ripetono la frasetta, in ogni occasione, che "la storia vi giudicherà", forse questa volta capiterà che la storia del futuro li giudicherà tanto idioti quanto criminali cinici.
Sono troppo pessimista?
Mi dispiace, ma all'orizzonte vedo nubi di tempesta.