Perché non parlano dei diritti dei lavoratori?
Si vede che vivono tutti di rendita, sulle nostre spalle.
Perché non parlano di vero merito, quello che genera lavoro, ma anche arte, scienza, letteratura vera, ricerca contro le malattie ed altro ancora?
Tutto questo da noi non vale e non serve, invece conta sempre la lotta per i diritti.
Di quali diritti si parla?
I lavoratori, magari precari o in nero, crepino pure, si vede che non si sono venduti bene al sistema delle amicizie e delle raccomandazioni, che passano attraverso i partiti, dove un posto all'ultimo cretino, rigorosamente militante, non si nega mai.
Così oggi abbiamo coloro che si definiscono partigiani, in un'associazione finanziata dallo Stato, che lottano per il famigerato decreto Zan, che avrebbe messo la censura a chi dice qualcosa di oggettivo, ovvero si nasce maschi o femmine e tutto il resto sono storture dovute a problemi psicologici e psichiatrici.
Infatti se così non fosse, se non fosse dovuta a deformazioni pseudo culturali attuali certe situazioni di ambiguità sessuale, oggi saremmo estinti da tempo.
Quindi i poveri partigiani di un tempo, stalinisti o monarchici filo militaristi che fossero, vengono presi come esempio per certe porcheria attuali.
In pratica queste associazioni, che di partigiani autentici non ne hanno più tra le loro fila perché sono tutti defunti per limite di età, sono in pugno ai partiti di sinistra, che deformano la storia.
I due gruppi partigiani di allora erano la Brigata Garibaldi, comunista e stalinista, mentre i Badogliani erano monarchici, gestita da ufficiali con cultura militaresca.
Gli stalinisti definivano mollezza borghese l'omosessualità, Stalin li mandava in Siberia, i militari erano forse ancora più duri.
Così i lavoratori possono andare a fan...... un bagno in massa, oggi servono a combattere, con la CGIL, i fascisti, mentre i loro diritti sono stati già venduti dai governi di sinistra, per mantenere il potere e farsi amicizie tra i loschi faccendieri nazionali.
Scusate, mi ripeto, chi sono i Fascisti?
Sono gli ultimi nostalgici irriducibili o sono i corrotti e i corruttori della nostra società, sempre più degenerata, decadente e in pugno a tanti dementi, ma rigorosamente ben pagati?