Voglio parlare di una sentenza, che riguarda Laura Boldrini, ovvero ha vinto contro un esponente locale di Fratelli di Italia, che l'aveva accusata di essere responsabile dei crimini dei migranti.
Tutti coloro che conoscono il principio di causa ed effetti sanno bene che se io faccio precipitare un sasso, in una zona franosa, posso provocare una frana, anche grande.
Se io lascio entrare in Italia gente inadatta alla nostra realtà e la lascio Libera di agire, mentre loro finiscono nell'emarginazione nera, favorisco inevitabilmente il cresce di atti criminali.
Se faccio entrare immigrati maschi, che considerano le infedeli loro prede sessuali, specialmente se non coprono i capelli e le gambe, permetto, a quelli più stupidi e violenti, di commettere violenze sessuali a donne sole, che tornano a casa dal lavoro o da scuola.
Questo è un fatto razionale e quindi la signora in questione ha delle gravi responsabilità per tutto questo, secondo la razionalità, ma si vede che i giudici seguono altri principi, che solo loro comprendono, diciamo che sono quelli giuridici.
Qualcuno vocifera che la magistratura segue i sacri valori del potere costituito, quello che nasce dall'appartenenza alla propria corrente, in conseguenza Boldrini doveva vincere, mentre il presunto calunniatore doveva essere condannato.
Però il fatto è certo, se io favorisco condizioni di degrado, che generano criminali, oltre alla gioia delle cosche mafiose, con i loro sporchi affari, sono colpevole, almeno moralmente, io dico anche realmente, per ciò che avviene.
I magistrati ragionano........ in modo strano e non stupitevi se gli accoglienti, con tanti soldini guadagnati con l'accoglienza, non finiranno mai sotto processo per i loro crimini evidenti a meno che si mandi a casa questa massa inutile e dannosa, di raccomandati e fancazzisti, che infestano da troppi anni l'apparato burocratico e giuridico nazionale.
Sognare è sempre lecito.