Questa tesi strampalata e anche ridicola appare da tempo sulla stampa….. ben pensante, ma i passaggi di questa ipotesi mancano: abbiamo brevi valutazioni, del tipo, che preferiscono lo scontro duro per unificare tutti gli islamici.
Però non calcolano alcuni dati, che gli islamisti, i meno stupidi, hanno valutato: il primo sta nel fatto che tutte le armi che usano sono prodotte da noi, la seconda che l’Occidente ha i mezzi, usati senza troppi scrupoli, di annientare non un intero continente islamico, ma 10 o cento continenti islamici, con le nuove tecnologie di distruzione di massa, anche senza le bombe atomiche.
Poi esiste un fatto storico, da sempre avvenuto: loro hanno, non tutti, o parte di questi Paesi, petrolio e anche gas metano, che devono vendere per poter campare, mentre noi ne abbiamo bisogno: da sempre i commerci non si fermano con la guerra, ma si rallentano solo nei momenti più cruciali.
Quindi il quadro sarebbe terribile, o meglio avremmo l’espulsione di massa degli islamici dall’Europa, ma alla fine i commerci resterebbero … buoni.
Il terrorismo sparirebbe con la scomparsa dei mussulmani sui nostri suoli e noi termineremmo in un incubo storico, il ritorno a regimi disumani del passato: saremmo noi che ci perderemmo, più degli islamici.