23 ago 2016

Immigrazione oggi, integrazione impossibile

politica dell’espulsione domani
Quando dico che le due politiche servono un solo padrone, anzi  servono gli interessi dei padroni  affermo qualcosa che è evidente, ovvia, al di là di chi strilla sia per le espulsioni e sia per … l'immigrazione senza confine.
E' un gioco chiaro ed evidente, oggi servono tanti manovali a basso costo, ma poi, quando il loro costo ricadrà sull'economia del Paese e saranno più costosi che redditizi, arriveranno le espulsioni, in massa.
Stiamo entrando nell'era dell'intelligenza artificiale e della robotica, dove un buon robot può svolgere molti lavori  detti umili, senza specializzazione: a quel punto i nuovi manovali saranno di troppo e allora la politica dell'ordine pubblico e delle espulsioni prenderà piede.
In pratica gli uni accolgono e gli altri preparano le nani per le deportazioni, in qualche grande campo … per profughi, dove lì pagheranno in tanti, l'assurda accoglienza ipocrita di chi li ha sfruttati: sarebbe stato meglio fare una politica di lavoro per gli italiani e investire nei loro Paesi, veramente investire, dando lavoro non a pochi, ma a tantissimi, con gli stessi soldi spesi da noi.
E' una questione di cambio monetario, dove 100 euro da loro rendono molto, molto di più che da noi.