Nel gioco della strategia della tensione, nota politica a fini eversivi degli anni Settanta del secolo scorso, loro paiono posti lì per favorire reazioni opposte a quelle dichiarate nei loro intenti. La difesa ad oltranza dei migranti, in blocco, le loro azioni violente, che sono lasciate impunite in gran parte dei casi, paiono rientrare in vecchi schemi del passato.
I vertici di questi gruppi paiono oltretutto confusi, ambigui: la base è … affumicata da spinelli invece.
Quindi sono facilmente manipolabili e il fine del burattinaio potrebbe essere opposto ai loro intenti.
La storia si ripete e a a pagare saranno i soliti polli, che si ritroveranno il cerino acceso in mano, quando ormai è consumato.