La campagna insensata e demenziale contro i vaccini, a prima dall’Ottocento, sta uccidendo veramente: meno vaccinazioni abbiamo e più morti, per esempio tra gli anziani, crescono, riportando anche il tasso di mortalità a livelli precedenti.
Combattere il nuovo cretinismo sotto culturale è un dovere morale: i dati oggettivi non sono discutibili e certe affermazioni sono assurdità irrazionali, diffuse in rete dai soliti trogloditi, con pensieri insensati.
Io non credo nei farmaci e nella farmaceutica, perché è inquinato da interessi economici, ma un fatto è certo, i vaccini sono la cura più economica che esista, quindi qualcuno preferisce lavorare per certi interessi farmaceutici, per favorire malattie a tutte le età: sono loro i veri amici delle multinazionali.