In molti non sanno pensare con la loro testa e si bevono le verità preconfezionate, altri fanno i furbi e si adattano, per qualche piccolo o grande vantaggio, ma pochi non si arrendono e considerano tyroppo preziosa la loro dignità, di uomini liberi e non si piegano alle verità ufficiali, monche, spesso pure ridicole.
Internet è ancora libero grazie a loro, poi c’è un fatto storico che si ripete: i censori sono sempre degli esseri meschini e stupidi e si possono facilmente prendere per il naso, per non dire per il culo.