Le inchieste sui depistaggi, a favore dei mafiosi, per difendere l’omicidio del magistrato Borsellino lascia sorpresi, ma non troppo: si sapeva, si capiva che la politica, la finanza e la mafia fossero in affari.
Il magistrato pagò il suo azzardo, ovvero aver voluto toccare certi rapporti importanti con i poteri forti, ma che lo Stato colpisse, o lasciasse colpire i suoi servitori, ….troppo fedeli, perché certe verità…palesi, evidenti, non fossero anche ufficiali, lascia disgustati.
L’antimafia da teatro invece non è mai stata attaccata, nonostante la scorta da esibire come….un sacrificio a cui si è sottoposti: si vede che costoro certi poteri non li toccano e non li toccheranno mai, non li infastidiranno mai.