2 lug 2018

Spread, stampa e la casta parassitaria gioca sporco - ARDUINO ROSSI

Il famigerato spread cresce?
Era inevitabile, anzi, la politica terroristica di certi personaggi e di certi giornali pare che abbiano ottenuto solo un risultato minimo, rispetto alle loro sporche intenzione.
Temono il cambiamento e sperano di far saltare il sistema finanziario, con bufale da turbativa di mercato, con tecniche da aggiotaggio, tutti reati considerati minori nel nostro sistema penale, ma in altri Paesi si avrebbero anni e anni di carcere.
Da noi le bugie sono evidenti e gravissime, per esempio, quota 100 ci darebbe alla peggio 100 mila pensionati, in anticipo mediamente di uno o due anni e quasi tutti sarebbero dipendenti pubblici, spesso inadatti ai cambiamenti, costosi per i livelli alti ottenuti e per la scarsa resa produttiva: non sanno toccare un computer e oggi si deve passare tutto al digitale.
Invece il presidente dell’Inps racconta….bufale e parla di un milione di futuri pensionati, mentre un milione di lavoratori oltre i 64 anni, limite della quota 100, non esistono neppure, poi molti sono artigiani e liberi professionisti, che in parte non andranno in pensione con tale sistema.
Altre notizie allarmanti, false, continuano ad essere diffuse, appunto per far saltare il sistema dei prestiti nazionali, per far cadere l’attuale governo, per salvare le loro poltrone, sia come dirigenti pubblici che come giornalisti: il futuro porterà, con ogni probabilità, la fine delle sovvenzioni ai periodici e la fine della casta in Rai.