Non faccio nomi, ma qualcuno forse può capire di chi sto parlando: il vecchio comunista che si ribella alla perdita del vitalizio, il politico nato nell’alta borghesia, anche nella nobiltà, che ha iniziato la sua carriera politica nell’estrema sinistra rivoluzionaria e maoista, oggi sta al centro, di sinistra si definisce, ma forse assomiglia più a un sinistro e le sue scelte sono filo padronale.
Sono tanti costoro che hanno fatto il salto della barricata, sorridendo, fregandosene delle contraddizioni e della loro vergognosa carriera da magna magna, ipocrita, spudorato,….da rinnegato di professione.