Non voglio difendere i terroristi assassini, ma dietro a costoro ci sono molti interessi economici e sistemi che si scontrano, nazionalismi vecchi e nuovi, statalismi, con gli interessi finanziari che si muovono e generano situazioni disperate, dure.
Infatti, io sono convinto, dietro a questi martiri, ci sia l’emarginazione sociale, con l’uso di droghe e spesso anche di alcool, vietato dalla religione islamica, con psicosi gravi e meno gravi, tutto favorito da questa propaganda che funziona appunto con le menti dei miserabili dell’Occidente, che spesso sono i figli e i nipoti dei migranti, ai margini della nostra società. L’integrazione è solo una parola vuota, una grande menzogna, retorica ridondante, il nulla dei discorsi ufficiali.