È assurdo che esista una televisione di Stato, anzi, filo governativa, che imponga le sue informazioni di regime a tutti, a spese nostre.
Già il contributo pubblico alla stampa è un abuso ed è questa la forza delle varie caste, quelle che iniziano con i concorsi truccati e quando vengono denunciati denunciano chi porta le prove dei loro crimini.
Questi sono il popolo dei mediocri, anche degli idioti, che difendono le loro poltrone con le unghie e con i denti.
Io non vedo la televisione da molto tempo e mi trovo bene, poi, quando ascolto un notiziario, rimango scandalizzato, per la mancanza di onestà intellettuale nel dare le notizie.
Il sistema privato, che vive sulla pubblicità, non è qualcosa di estremamente pulito, ma quando la stampa e il giornalismo, le trasmissioni sono imposti dall'apparato, noi non possiamo liberarci di tante schifezze.
Se certe trasmissioni costano di più del risultato raggiunto, con tanti spettatori, falliscono, ma con la Rai i fallimenti li paghiamo noi con questa tassa ingiusta detta canone.