A quanto pare dei volontari ne abbiamo e sono scesi per lui, il drago delle banche, in difesa del governo.
Altre manifestazioni ne ho viste in passato, una volta tornavo dal lavoro e dovevo correre in farmacia per un mio problema quando questa folla di fancazzisti mi impediva, in modo disordinato, di avanzare.
Mi aprii la strada spingendo e con mia grande sorpresa scoprii che erano dei molluschi senza ossa, giunsi alla mia farmacia con la protesta verbale del solito idiota, lo scemo del villaggio di turno e nulla più.
Le facce le conoscevo, erano quelle di chi non suda e non lotta, ma difende il posto ottenuto con la spintarella giusta, con i culi leccati nel modo corretto.
Oggi sono per il PD ed affini e da generazioni, il primo fu il caro nonnino, che vincono concorsi senza fare fatica, restando delle capre professioniste, oppure entrano nella cooperativa o nella municipalizzata.
Temono i cambiamenti come la peste, come il male assoluto, furono fascisti, poi democristiani, ma pure socialisti, comunisti, marxisti, leninisti, infine sono diventati tutti servili, senza mai mettere dubbi alle verità ufficiali.
Infatti oggi indossano le gonne e sono ospitali con i tagliagole, negando pure le aggressioni sessuali alle loro figliole, che per loro dovrebbero indossare il burqa, per essere politicamente corrette.
Anche oggi scendono in piazza, ma non lavorano mai, si può dire, io li lascerò in pace, ho altro da fare, devo lavorare, che battano le manine al loro Presidente del Consiglio ideale, tanto osannato dai faccendieri.
Prima o poi dovranno andare a lavorare o morire di fame, come capita a tutte le persone normali, non sarà Draghi, Letta o Bergoglio che eviterà questa sorte comune a tutti i mortali su questa terra.