24 lug 2022

Il cittadino che scaccia dal treno una con il burqa.

È stato un crimine?
Ripeto una frase storica e forse un po' ridicola, "la violenza non ha mai giustificazioni".
Sarà vero e costui doveva rispettare almeno il bambino e non toccava a lui agire contro la poveretta coperta, a luglio, come fossimo in Arabia Saudita.
Chi e cosa è mancato?
I primi sono stati i giudici, che hanno commesso e commettono il reato di omissioni in atti di ufficio, obbligando a non fare rispettare la legge ai singoli poliziotti.
Sopra tutto e tutti abbiamo il ceto mediocre italiota, quello tollerante sempre, che ha trasformato le nostre città in grandi case di tolleranza, anche se la legge le ha chiuse, ufficialmente, negli anni Cinquanta del secolo scorso.
Quindi il poveretto, pendolare e lavoratore, che ha strappato il burqa alla poveretta, è stato denunciato per odio...... razziale, dimostrando che i nostri giudici e chi fa le leggi, siano dei razzisti, poi se sono pure altro il giudizio lo lascio a voi. 
Non esiste la razza islamica, ovvero atteggiamenti fisici e caratteristiche ereditarie che spingono a scegliere tale religione.
Dire, indirettamente, ciò è da razzisti e il pensiero di costoro, con giudici al seguito, è razzista e in conseguenza qui abbiamo abbastanza reati per radiare, mettere sulla strada senza stipendio e pensione, chi applica la legge e la fa rispettare in questo modo.
Abbiamo abuso di potere, falso, atteggiamenti apertamente razzisti e omissione in atti giudiziari.
Ovviamente se qualcuno facesse rispettare la legge nel modo corretto i lettori della stampa, a nostre spese, dei faccendieri corrotti e corruttori, per esempio La Repubblica, il giornale di De Benedetti, quello che è fuggito, ma non solo lui, con i soldi del MPS, scenderebbero in strada, con le bandierine per difendere il posticino che hanno grazie alle loro misere doti di mediocri incapaci, per difendere i sacri principi e un sistema che li rimetterebbe, se crollasse, a pulire i cessi.
Il poveretto invece sarà processato perché ha fatto quello che doveva fare la polizia, magari con modi più educati, quindi la principale colpa cade su chi non ha fatto il suo dovere e chi siede su poltrone, a cui sono molto affezionati, che, senza le sante raccomandazioni progressiste, dovrebbero lavorare per guadagnarsi il pane veramente per campare.