La risposta è semplice, facile, facile, perché l'accoglienza nasconde altri progetti, ci vogliono in pochi in futuro perché sta saltando il sistema del lavoro.
Nonostante l'uso anacronistico e ridicolo, da Paese del Terzo Mondo di manodopera, di braccianti, per l'agricoltura, prima o poi la concorrenza costringerà il mondo imprenditoriale a mutare.
Già oggi esiste la tecnologia per ridurre il lavoro, diciamo i lavoratori, del 80% almeno.
I mezzi di trasporto sarebbero più sicuri senza autista umano, ma con quello robotico, per esempio.
In fabbrica il lavoro potrebbe essere ridotto al 99%, mentre gli impiegati sono solo un mondo anacronistico, che dovrebbe sparire quasi totalmente, se si volesse applicare bene l'intelligenza artificiale.
Per ora si salvano gli artigiani, chi programma e coordina, mentre pure i medici e gli avvocati sono un lusso che ci permettiamo perché non riusciamo ancora, da bravi trogloditi, a metterci in contatto con un sistema informatico per le nostre faccende.
Crediamo, ci illudiamo, che un medico umano, un legale esperto in carne ed ossa siano preferibili a quelli che ci rispondono virtualmente.
Sì, oltre alla fine del consumismo, con le conseguenze sociali ed economiche al seguito, si avrebbero milioni e milioni di lavori che sparirebbero.
Diciamo che la paura di questa rivoluzione tecnologica sta rallentando il progresso, ma temo per poco tempo ancora sarà bloccata.
Intanto i non integrabili immigrati vengono usati per tutti gli usi, legali ed illegali, poi vedremo come finirà.
Io do per certo la fine del sistema sanitario nazionale, ovvero vedremo la morte della vecchia mutua, quella voluta dal Duce.
Pure il sistema pensionistico è quasi un ricordo, perché i giovani oggi la vedono come una tassa e non hanno prospettive per il sistema di solidarietà tra generazioni.
Gli immigrati stanno diventando un peso economico e si inizia a parlare di espulsioni, ma può bastare la pratica attuale della ghettizzazione.
Quando penso all'idiozia dei nostri poveri pennivendoli, che sostengono in modo ridicolo e patetico della necessità dei migranti per il nostro futuro, come nazione, scoppio a ridere.
L'intelligenza artificiale già oggi scrive per loro e alcuni articoli, che si leggono oggi, sono scritti da chat gpt.
Poverini, non sanno che ormai non servono più, neppure nel loro mestiere di lecchini.
Il mondo va avanti e in troppi restano fermi, al palo, non capendo in quale epoca vivono, in troppi si confondono con l'Ottocento, quando l'industria necessitava di manodopera di basso livello e disposta a lavorare in tutte le condizioni.
Il mondo corre e gli imbecilli restano in ritardo sui tempi.